Rapporto Iea: 40 miliardi di risparmi migliorando il trasporto urbano
Trenta città virtuose, da New York a Belgrado, nel report “A tale of renewed cities”: ma nessuna è italiana. Per gli esperti “c’è bisogno di soluzioni intelligenti, sicure e ad alta capacità”. La mobilità è causa del 20% del consumo globale di energia
Oltre a diminuire le emissioni di CO2 e aumentare la qualità della vita e la salute, un miglior sistema di trasporti urbani può far risparmiare al mondo 50mila miliardi di dollari (circa 40 miliardi di euro) da qui al 2050. Lo afferma un rapporto dell’International energy agency, Iea, che cita tra gli esempi virtuosi trenta città, tra le quali non figura nessuna italiana.
“Con la popolazione delle città che crescerà del 70% entro il 2050 e il consumo di energia dovuto ai soli trasporti metropolitani che raddoppierà entro quella data – avverte Maria van der Hoeven, direttore dell’Iea, nella prefazione al rapporto – c’è bisogno di soluzioni intelligenti, sicure e ad alta capacità anche per mitigare i numerosi effetti negativi su clima, salute ed economia”.
I trasporti sono la causa del 20% del consumo globale di energia, dice il documento dal titolo “A tale of renewed cities”, e il 40% di questa fetta è dovuta al solo traffico cittadino. Secondo il rapporto bisogna agire seguendo tre direttive: “Evitare, spostare e migliorare”. Servono cioè politiche per diminuire la necessità di spostamenti nelle città, portare il maggior numero di viaggiatori possibile sui mezzi pubblici e far crescere l’efficienza dei veicoli. Per esempio, “rimodernando il proprio sistema di trasporto su rotaia – affermano gli esperti dell’Agenzia – la città di Belgrado ha triplicato il numero di passeggeri dei mezzi pubblici, mentre New York ha tagliato di 11 minuti il tempo medio passato nel traffico dai cittadini introducendo gli autobus express”.
Per saperne di più sul rapporto “A tale of renewed cities” clicca qui