Accordo Cisl-Enea, nuovi posti di lavoro dall’efficienza energetica in edilizia
Siglata a Roma la prima convenzione green tra un sindacato e un ente di ricerca scientifica e tecnologica. Studio Enea: con un milione di euro di investimenti in efficienza energetica si producono più di cento posti di lavoro
Sindacato e mondo della ricerca insieme per combattere la disoccupazione. È stata siglata a Roma da Cisl ed Enea una convenzione con l’obiettivo di far maturare nuove professionalità specializzate nell’efficienza energetica e nelle rinnovabili per il settore dell’edilizia, e produrre così nuovi posti di lavoro.
La convenzione, la prima fra un sindacato e un ente di ricerca scientifica e tecnologica, è stata firmata dal commissario dell’Enea, Giovanni Lelli, e dal segretario confederale del dipartimento Sviluppo sostenibile della Cisl, Fulvio Giacomassi.
In particolare, l’intesa mira a realizzare progetti di riqualificazione energetica di edifici pubblici e di complessi residenziali, anche attraverso l’applicazione dei modelli di smart city, per promuovere l’efficienza energetica, lo sviluppo delle energie verdi e la formazione di figure professionali specializzate nel settore dell’edilizia. “L’obiettivo è spingere su crescita e occupazione, mettendo insieme le reciproche competenze. E lavoreremo su questo”, ha sottolineato il commissario Lelli.
Eco-bonus 55%: 50mila green job in un anno – Che attraverso interventi di efficienza energetica, specie in edilizia, si produce occupazione lo hanno rilevato studi internazionali e nazionali. Nel corso dell’incontro, esperti dell’Enea hanno riferito che a fronte di un milione di euro di investimenti in efficienza energetica si producono 15-17 nuovi posti di lavoro in forma diretta, più ottanta in forma indiretta.
Solo gli incentivi del 55%, partiti nel 2007 e in scadenza a giugno prossimo, hanno portato 15 miliardi di investimenti producendo centinaia di migliaia di nuovi occupati. Proprio una ricerca dell’Enea condotta nel 2010 ha rilevato che, nel settore delle pmi, dagli incentivi del 55% sono stati generati 50mila nuovi posti di lavoro solo in quell’anno.