Ad Ancona i risultati del progetto europeo Green@Hospital: come rendere l’ospedale efficiente
Ospedali Riuniti di Ancona ha ospitato il workshop finale del progetto Europeo Green@Hospital, che ha preso il via con l’obiettivo di ridurre del 15% i consumi di energia all’interno delle strutture ospedaliere
Sono stati presentati i risultati del progetto e discusse le prospettive di trasformazione degli ospedali da strutture energivore a edifici intelligenti, capaci cioè di adattarsi alle condizioni esterne e di gestire in modo ottimale i consumi grazie al contributo della tecnologia e dell’informatica (ICT).
Il Green@Hospital ha preso il via nel 2012 con l’obiettivo di ridurre del 15% i consumi di energia all’interno delle strutture ospedaliere attraverso l’installazione di sistemi integrati di controllo, senza interventi strutturali. Il progetto internazionale - Il Gruppo Loccioni, impresa marchigiana attiva nei sistemi di controllo di qualità e gestione dell’energia, ha coordinato un consorzio composto da dieci partner internazionali, tra cui quattro Ospedali (AOU Ospedali Riuniti di Ancona - Italia, Chania Saint George - Grecia, Hospital de Mollet – Spagna, Hospital Universitario Virgen De LasNieves - Spagna), quattro Partner industriali (DALKIA Catalunya, DEERNS, IF Technology, Schneider Electric) e due centri di ricerca (IREC e la Technical University of Crete). I partner industriali hanno messo a disposizione le loro competenze in ambito di gestione energia, ingegneria, geotermia e automazione. I partner accademici hanno sviluppato algoritmi di controllo innovativi e supportato l’analisi con simulazioni.
Analisi sprechi e risultati ottenuti - Nella prima fase il lavoro del consorzio si è focalizzato sull’analisi degli sprechi, dimostrando come in alcuni casi fino al 90% dell’energia impiegata per l’illuminazione e il riscaldamento degli ambienti vada sprecata semplicemente perché nessuno occupa quegli spazi per gran parte del giorno. All’analisi è seguita l’implementazione, nei quattro ospedali pilota, di soluzioni per ottimizzare i consumi per l’illuminazione, la climatizzazione degli ambienti, la gestione dei data center e la ventilazione. In ciascuno dei quattro ospedali pilota sono stati implementati diversi sistemi di risparmio energetico:· presso l’AOU Ospedali Riuniti di Ancona sono state validate tecnologie per l’efficientamento energetico dell’infrastruttura IT e della climatizzazione del Data Center. Sono state implementate nuove soluzioni per il controllo dell’illuminazione e della climatizzazione nelle corsie ospedaliere e nei locali di servizio. Come risultato, l’Ospedale ha raggiunto un risparmio energetico fino al 80% nei settori monitorati.
“Nel caso di Ospedali Riuniti di Ancona la priorità in ambito energetico è di garantire la sicurezza della fornitura evitando al massimo gli sprechi” spiega Paolo Galassi, Direttore Generale dell’AOU Ospedali Riuniti di Ancona “ e il progetto Green@Hospital ci ha permesso di risparmiare fino all’80% dell’energia utilizzata per illuminare gli ambienti dei reparti monitorati. Se ampliassimo le soluzioni testate a tutti i locali dell’Ospedale potremmo risparmiare fino ad oltre 1 milione di euro all’anno, da reinvestire in servizi al paziente”.
“La collaborazione con Ospedali Riuniti di Ancona - ha detto Claudio Loccioni - rientra nella cornice del Lab@AOR, la partnership pubblico-privato dentro cui ospedale e impresa progettano insieme sistemi innovativi per la cura del paziente. Il Lab@AOR è oggi un riferimento mondiale per l’innovazione in sanità ed è stato inserito nella lista delle eccellenzedel design italiano dall’Associazione Italiana per il Design Industriale (ADI). Il progetto Green@Hospital collocal’ospedale a tutti gli effetti dentro la Leaf Community, la smart grid integrata in Italia realizzata da Loccioni nelle Marche.”