Applia spinge l’eco-bonus elettrodomestici
Il gruppo di Confindustria sostiene l’emendamento Gusmeroli alla legge di Bilancio, “purché si premino gli apparecchi efficienti e made in Europe”
Sì all’eco-incentivo per gli elettrodomestici. Applia Italia, l’associazione dei produttori di elettrodomestici di Confindustria, esprime sostegno in una nota alla proposta di emendamento alla legge di Bilancio, a firma dell’onorevole Alberto Gusmeroli (nella foto), presidente della commissione Attività produttive della Camera, che prevede un bonus per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, se prodotti in Europa. “Pur consapevoli delle ristrettezze di bilancio”, si legge nella nota, “questa misura è sensata e benefica sotto molteplici aspetti. Innanzitutto, promuovere l’efficienza energetica significa ridurre i costi delle bollette elettriche, un aspetto fondamentale per le famiglie meno abbienti, principali destinatarie della misura. In secondo luogo, favorire l’acquisto di nuovi elettrodomestici e legarlo al corretto smaltimento dei vecchi apparecchi – come previsto dalla norma – incentiva l’economia circolare, contribuendo così all’innalzamento dei tassi di raccolta dei Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche). Infine, sostenere questa iniziativa significa anche rafforzare l’industria italiana, che detiene una leadership europea nel settore degli elettrodomestici”.
Una filiera che vale l’1% del Pil
Come dimostrato dallo studio di The European House Ambrosetti, presentato lo scorso settembre alla Camera dei deputati, la filiera estesa degli elettrodomestici è responsabile per l’1% del Pil italiano, con più di 11mila imprese, 44.400 occupati diretti e 100mila tra indiretti e indotti. Il valore aggiunto del settore, ricorda Applia, è paragonabile ad altri settori chiave del made in Italy, come il tessile, il calzaturiero e il lattiero-caseario. In particolare, l’Italia è seconda in Europa per saldo commerciale del settore degli elettrodomestici e al secondo posto nella Ue a 27 per esportazioni nel mondo della componentistica.
«La proposta di eco-incentivo, veicolata da questo emendamento, ha registrato il gradimento trasversale di molte forze politiche. La misura non solo rappresenta una risposta concreta alle esigenze economiche e ambientali del nostro Paese, ma rafforza anche il ruolo dell’industria italiana nel promuovere tecnologie all’avanguardia e sostenibili», afferma Marco Imparato, direttore generale di Applia Italia. «Il settore tutto, dalla produzione dei componenti fino alla vendita – continua Imparato – crede nella misura e invita il Governo a sostenere la proposta, il cui investimento genererà efficienza e risparmio per le famiglie e sicurezza energetica per il Paese».