L’Autorità avvia un’istruttoria sul mercato dei Certificati bianchi
La raccolta dei pareri tra gli addetti ai lavori nasce dall’’invio del decreto del Mise, atteso dal 2014
L'Autorità per l'energia ha avviato un'istruttoria conoscitiva sull'andamento del mercato dei titoli di efficienza energetica per valutare l'opportunità di rivedere le modalità di determinazione del contributo tariffario al fine di aumentare l'efficienza del meccanismo. Nell’ambito dell’istruttoria, con il supporto del Gse in qualità di soggetto emettitore dei titoli, del Gme in qualità di soggetto gestore del mercato dei titoli e tenendo conto anche degli elementi che emergeranno dal rapporto di cui alla richiesta del Ministero dello Sviluppo Economico in data 23 novembre 2016, verrà analizzato l’andamento dei prezzi e dei volumi degli scambi di titoli di efficienza energetica riscontrati presso il mercato organizzato a partire dal mese di giugno 2016, cioè in relazione al periodo rilevante per la determinazione del contributo tariffario definitivo 2016.
La delibera prevede che, nell’ambito dell’istruttoria, possano essere acquisite specifiche informazioni, anche con riferimento alla formazione dei prezzi degli scambi di titoli di efficienza energetica sul mercato organizzato infra sessione, al ruolo delle diverse tipologie di operatori tipicamente coinvolti negli scambi (distributori soggetti agli obblighi, altri soggetti ammessi al meccanismo dei certificati bianchi ai sensi dell’articolo 7, del decreto interministeriale 28 dicembre 2012, soggetti trader), nonché agli scambi di titoli avvenuti nel medesimo periodo tramite accordi bilaterali. L’istruttoria conoscitiva si concluderà entro il 31 marzo 2017.
L’iniziativa dell’Autorità nasce dopo l’invio del Ministero dello Sviluppo economico del nuovo decreto sulle Linee Guida per i Certificati Bianchi. Il provvedimento è ora all’esame anche della Conferenza Unificata alla quale è richiesto un parere sul testo.
Il provvedimento sarebbe dovuto esser pronto entro 120 giorni dall’emanazione del D.Lgs 4 luglio 2014 n. 102, ma il Mise ha velocemente accumulato ritardo sulla pubblicazione, mettendo il documento in consultazione solo nel 2015.