Bonus edilizi, per la comunicazione della cessione del credito o sconto in fattura c’è tempo fino al 29 aprile
Non è stata accolta la proposta di proroga dello stato avanzamento lavori del 30%, fissato per le case unifamiliari al 30 giugno
La Commissione Bilancio ha approvato un emendamento che proroga al 29 aprile il termine per la comunicazione dell'opzione di cessione del credito o sconto in fattura riferito ai bonus edilizi. Con lo spostamento dei termini dal 7 aprile al 29 aprile – leggiamo su Casaeclima.it - ci sarà più tempo per trasmettere all'Agenzia delle entrate la comunicazione per l'esercizio della cessione dei crediti relativi agli interventi di ristrutturazione edilizia effettuati nel 2021.
Nessuna proroga oltre il 30 giugno per le case unifamiliari
Non è stata invece accolta la proposta di proroga dello stato avanzamento lavori del 30%, fissato per le case unifamiliari al 30 giugno 2022 per avere diritto a terminare i lavori al 31 dicembre 2022. Critico il deputato M5S Roccardo Fraccaro secondo cui “sono tantissime le imprese e i privati che si sono trovati ad affrontare gravi difficoltà a causa delle modifiche e dei conseguenti blocchi che hanno paralizzato il sistema dei bonus edilizi per diversi mesi”. “Credo sia un errore non aver accettato la richiesta di prorogare lo stato di avanzamento lavori del 30% entro il 30 giugno, per poter permettere a chi sta ristrutturando una unifamiliare di usufruire del Superbonus per tutto il 2022. Su questo punto – sottolinea Fraccaro - continuerò a battermi: i mesi di blocco forzato non devono rappresentare più un ostacolo insormontabile per la riqualificazione energetica e per l'installazione di impianti solari fotovoltaici, attività che devono avere priorità massima per il nostro Paese. Per questo il Governo deve garantire fluidità, tempo e certezza ai cittadini che vogliono usufruire del Superbonus e degli altri bonus edilizi utili a sostenere l'efficientamento energetico e a ottenere un consistente e immediato risparmio in bolletta”.