Comunità rinnovabili. RSE pubblica graduatoria progetti pilota: c’è anche il teleriscaldamento
Tra i primi tre selezionati sono associati FIPER: ACS Primiero, Teleriscaldamento Cogenerativo Valtellina Valcamonica Valchiavenna (TCVVV), Unione Energia Alto Adige (SEV)
RSE ha pubblicato la graduatoria dei cinque progetti pilota selezionati sul territorio nazionale per svolgere un’analisi costi-benefici delle comunità dell’energia rinnovabile dal punto di vista energetico, economico, ambientale e sociale, e individuare le eventuali barriere di carattere regolatorio, tecnico, normativo, ambientale e sociale che potrebbero limitarne lo sviluppo. Le REC definite nella Direttiva RED 2 rappresentano un innovativo modello di produzione-consumo collettivo di energia rinnovabile a km 0.
Nell’ambito del Piano Triennale di Ricerca di Sistema 2019-2021, delle 12 candidature pervenute, RSE ha selezionato cinque progetti pilota. I primi tre operatori classificati sono ACS Primiero, Teleriscaldamento Cogenerativo Valtellina Valcamonica Valchiavenna (TCVVV) e Unione Energia Alto Adige (SEV).
Tre imprese associate FIPER, gestori di teleriscaldamento cogenerativo a biomassa legnosa, in territori da tempo 100% rinnovabili, grazie anche alla presenza di prosumer di fotovoltaico, produttori di idroelettrico, a testimonianza che i Comuni di montagna possono e devono giocare un ruolo di primo piano nel promuovere nuovi modelli di generazione distribuita e autonomia dalle fonti fossili, creando reddito, occupazione e benefici ambientali sul territorio.
Commenta Walter Righini, presidente Fiper: “Siamo molto soddisfatti dell’esito della selezione, perché testimonia da un lato la serietà e il radicamento territoriale delle nostre aziende, dall’altro che la REC è percorribile laddove esiste una produzione consolidata di energia da fonte rinnovabili locali e una spiccata sensibilità da parte delle Istituzioni di evolvere e farsi parte attiva nella dinamica. L’avvio dei cinque progetti pilota rappresenta il punto di partenza per la fattiva realizzazione della REC; auspichiamo che l’analisi che avvierà RSE sia funzionale a evidenziare le attuali barriere e a provvedere affinché vengano rimosse.
Questa graduatoria è un segnale politico a nostro avviso estremamente importante, che rimette al centro il valore strategico dell’economia della montagna e più in generale delle aree periferiche nella politica energetica italiana”.