Contabilizzazione calore, nuovi dispositivi entro il 2020
Entro il 25 ottobre 2020 tutti i nuovi contabilizzatori installati nei termosifoni dovranno consentire la lettura a distanza
L’Unione Europea punta a consumi più trasparenti per i riscaldamenti centralizzati nei condomini, e per raggiungere questo traguardo prevede che entro il 25 ottobre 2020 tutti i nuovi contabilizzatori installati dovranno consentire la lettura a distanza. Entro il 1º gennaio 2027 si prevede poi la definitiva sostituzione degli odierni modelli che non consentono il controllo da remoto: ciò significa che quelli già installati che ne sono sprovvisti dovranno essere sostituiti. L’obiettivo è aumentare l’efficienza energetica del 32,5% entro il 2030, sulla base del dato che il 40% dell’energia consumata in Europa è destinato al riscaldamento degli edifici.
L’obiettivo ultimo è quello di arrivare entro il 2050 a edifici ad impatto quasi zero, visto che il monitoraggio di tutti i consumi e la relativa trasmissione in tempo reale può far risparmiare fino al 30% dei consumi; allo stesso modo l’installazione di contabilizzatori di calore nei condomini può ridurre i costi fino al 20%. Grazie alla telelettura obbligatoria arriveranno anche ulteriori vantaggi: si abbasseranno i valori di consumo e ci si potrà avvantaggiare della ricezione di tali dati, in modo che anche l’utente finale possa modificare il proprio comportamento nell’utilizzo dei nuovi strumenti e contribuire attivamente al risparmio. Questi nuovi obiettivi potrebbero essere uno stimolo per rilanciare il mercato del riscaldamento, mirando ad un passo avanti fondamentale nella direzione della trasformazione digitale che sta coinvolgendo in misura crescente il settore residenziale.