Convegno FIRE: contratti EPC uno strumento sempre più utilizzato
Le best practice nei settori industriale privato e pubblico evidenziano come in Italia il contratto di energy performance è ormai considerato valido e sicuro
Si è tenuto a Bologna un convegno FIRE dedicato agli energy performance contract (EPC), durante il quale sono emersi alcuni spunti interessanti. Daniele Forni di FIRE ha aperto i lavori parlando del modello ESI che mira a ridurre la percezione del rischio degli interventi di efficienza energetica. È un insieme di strumenti, di natura finanziaria e non finanziaria, finalizzato ad offrire ai clienti garanzie prestazionali ed aumentare la fiducia tra gli attori coinvolti nei progetti. Gli elementi di ESI sono: il contratto standardizzato chiavi in mano con clausole prestazionali, l’assicurazione del risparmio e la validazione di parte terza. Nel pomeriggio Forni ha tenuto un workshop dedicato proprio ad ESI Europe, durante il quale ha approfondito i vantaggi del modello anche per interventi di piccole dimensioni.
Sono emerse poi novità a livello di normativa tecnica. Antonio Panvini del CTI ha introdotto le attività portate avanti, come il nuovo progetto di norma (UNI CEI EN) relativo alla definizione dei requisiti minimi di un contratto di rendimento energetico tra il beneficiario e il fornitore di una misura di efficienza energetica (EnPIA). La definizione di una norma europea nell’ambito di un EPC consentirà di avere maggior fiducia, fin dall’inizio, circa il valore tecnico ed economico dell’EnPIA a fine percorso, nonché di diminuire e allocare al meglio il rischio tecnico e finanziario connesso e migliorare le strategie di finanziabilità̀ degli interventi.
Infine, Maria Giovanna Landi di ENEA ha tracciato gli aspetti legislativi legati agli EPC, evidenziando la necessità di rendere meno difficoltoso l’accesso ai contratti EPC per le pubbliche amministrazioni. In particolare, ha sottolineato che bisogna superare le attuali barriere normative degli EPC attraverso l’individuazione della modalità di contabilizzazione della spesa nel capitolo spesa corrente e del livello di progettazione applicabile.