Efficienza energetica

Nuovi strumenti finanziari per l’efficienza, come i fondi di garanzia e di rotazione, consentono l’uso di risorse private. Lo dice il Coordinamento Free alla vigilia del Forum Qualenergia

“Definire nuovi strumenti finanziari, come i fondi di garanzia e di rotazione, che consentono di mettere in gioco cospicue risorse private per raggiungere un obiettivo importante, relativo all'efficienza energetica, di grande scala su interi palazzi e quartieri. Le attuali detrazioni fiscali per l'efficienza energetica sono state utilizzate solo in minima parte, 2,6%, per gli interventi sull’involucro edilizio”. È il messaggio che il Coordinamento Free, Fonti rinnovabili ed efficienza energetica, nel quale sono raggruppa oltre 30 associazioni del settore, lancia in vista del Forum Qualenergia che si svolgerà a Roma dal 26 al 28 Novembre.

All'interno dell'iniziativa Free coordinerà nel pomeriggio di giovedì 27 novembre una sessione dal titolo "La riqualificazione edilizia e la rigenerazione urbana", alla quale parteciperà anche un rappresentante di un fondo svizzero, SUSI Energy Efficiency Fund, che ha una linea specifica dedicata all'efficienza energetica. “Insieme a Green Building Council, abbiamo proposto di estendere, adattandolo, lo strumento dei certificati bianchi per i grandi progetti industriali anche all'edilizia; in questo modo sarà possibile coinvolgere finanziamenti privati ed allargare notevolmente il mercato del recupero”, dichiara il Coordinamento Free. Al dibattito parteciperanno anche Livio De Santoli, presidente di Aicarr, che interverrà sulle sfide che le direttive europee pongono all'impiantistica e Mario Zambrini del consiglio di indirizzo del GBC Italia, che sottolineerà l’importanza di qualificare dal punto di vista energetico e ambientale la trasformazione radicale che si sta aprendo nel settore dell’edilizia. Inoltre sono previsti gli interventi dell'assessore ai Lavori Publbici di Roma Capitale, Paolo Masini e di Paolo Miglivacca, di Rockwool Italia. Il dibattito sarà coordinato da Gb Zorzoli, presidente onorario di Free.