Ecobonus, in arrivo nuovi requisiti unitari di spesa
Un decreto ministeriale congiunto dei ministeri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente e dell’Economia aggiornerà i criteri di accesso per i lavori di riqualificazione energetica
È in arrivo un decreto ministeriale - di concerto tra i ministeri dello Sviluppo economico, dell'Ambiente e dell'Economia - per l'aggiornamento dei requisiti tecnici minimi per le tecnologie che possono accedere all'ecobonus e per la definizione nel caso dei nuovi interventi introdotti. Lo si apprende da Public Policy, che ha potuto visionare la relazione illustrativa del Dm.
“Tali requisiti, infatti, sono stati definiti con decreto del ministro dell'Economia, di concerto con il ministro dello Sviluppo economico, risalenti al 2007 e 2008: il mancato aggiornamento di questi, oltre a comportare un disallineamento rispetto alle nuove regole introdotte con i decreti ministeriali del 2015 in materia di prestazione energetica degli edifici, genera difficoltà, riscontrate da tecnici e cittadini, dovute alla mancanza di chiarezza nella definizione dei requisiti di accesso alle detrazioni fiscali per le tecnologie ammesse all'agevolazione”.
Il decreto introduce anche massimali unitari di spesa per ogni singola tipologia di intervento. "Tali massimali - si legge nella relazione - sono coerenti con le ipotesi utilizzate per le valutazioni di impatto economico ed energetico condotte nell'ambito della predisposizione della legge di Stabilità 2018". Il decreto inoltre aggiorna e semplifica gli adempimenti previsti e gli allegati al decreto, "adeguandoli alle novità normative intercorse negli ultimi anni e rendendo il quadro più chiaro ai beneficiari e agli operatori".
I nuovi requisiti entreranno in vigore 90 giorni dopo la pubblicazione del dm in Gazzetta ufficiale e si applicheranno esclusivamente agli interventi la cui data di inizio lavori sia successiva all'entrata in vigore del decreto.