Efficienza energetica nell’industria, imprese lontane dagli obiettivi
Lo evidenzia una ricerca di AssoEsco curata da Elemens
L’efficienza energetica nel settore industriale non centra gli obiettivi al 2020, e di conseguenza riduce le proprie aspettative per gli anni a venire. È il quadro impietoso che emerge dalla Ricerca AssoESCo “L’efficienza energetica alla sfida dello European Green Deal 2030. Uno studio per Stato dell’arte, percorso, obiettivi e misure per l’efficienza energetica” presentata a Key Energy.
Lo studio
La ricerca, presentata da Tommaso Barbetti di Elemens, evidenzia non solo lo scarso apporto del settore industriale al raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica, ma anche il sostanziale fallimento degli strumenti di incentivazione utilizzati, come ad esempio i certificati bianchi, il cui meccanismo sembra non funzionare più. Di qui l’esigenza di un ripensamento generale per far ripartire uno strumento che, solo nel 2013, aveva consentito un forte ricorso da parte delle imprese ad interventi di riqualificazione energetica nel ciclo produttivo. Come fare per ripartire allora l’efficienza energetica nell’industria? Per Barbetti, “con il meccanismo delle detrazioni, che in passato ha funzionato; ma, per questo, servirebbe coinvolgere anche le ESCo, ridotte oggi a semplici venditrici di asset.”