Efficienza energetica nel terziario del Mediterraneo, nasce progetto dedicato all’EPC
Trust-EPC-South, il progetto finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma Horizon 2020, è volto a sostenere le aziende operanti nel settore dei servizi energetici in corso di sviluppo in Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Croazia e Grecia
Migliorare la sostenibilità e l’attrattiva degli investimenti in efficienza energetica e supportare le società di servizi energetici (ESCO) per liberare il potenziale di questo mercato nel settore terziario dei paesi dell’Europa meridionale e del Mediterraneo. È questo l’ambizioso obiettivo di Trust-EPC-South, il progetto finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma Horizon 2020, volto a sostenere le aziende operanti nel settore dei servizi energetici in corso di sviluppo in Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Croazia e Grecia, che coinvolge 10 partner rappresentanti dei vari Paesi coinvolti.
Oggi - si legge in una nota diffusa da Trust-EPC-South - ci troviamo di fronte a un mercato scarsamente sviluppato, dove le ESCO fanno fatica ad operare soprattutto perché i progetti di efficienza energetica ed energia rinnovabile che potrebbero implementare non soddisfano i criteri di affidamento creditizio attualmente adottati dagli istituti finanziari.
Trust-EPC-South si pone l’obiettivo di supportare concretamente lo sviluppo delle ESCO in quei Paesi dell’Europa Meridionale che si trovano oggi nella necessità di migliorare strutturalmente il livello di efficientamento energetico proprio del settore terziario (per esempio, per i sistemi di raffreddamento/riscaldamento).
Un gap da colmare al più presto, secondo la Commissione Europea, che nelle sue valutazioni strategiche di lungo periodo mira a portare queste aziende a svolgere un ruolo decisivo nello stimolo dell’economia, soprattutto in un contesto difficile come quello attuale, grazie alla capacità di adattarsi tempestivamente al mercato e alla capillarità locale intrinseca nella loro attività.
Il progetto in sintesi - Ecco le azioni cardine del progetto. Prima di tutto, la creazione di una piattaforma di confronto a livello nazionale che andrà a coinvolgere istituzioni finanziarie, tecnici/specialisti, responsabili politici, autorità di regolamentazione nazionale e aziende del settore terziario. Poi, un’analisi del settore terziario e l’identificazione dei meccanismi finanziari e delle soluzioni volte a far fronte agli ostacoli che nei singoli Paesi si incontrano oggi nell’implementazione degli EPC (Energy Performance Contracting). Inoltre, l’elaborazione di una metodologia di standardizzazione e valutazione finanziaria dei progetti all’interno di un quadro di riferimento condiviso per creare fiducia negli istituti finanziari, la realizzazione di attività che mirino a sviluppare le competenze a livello nazionale e, infine, la scalabilità e diffusione internazionale dei risultati del progetto.
Tre italiane - Il progetto verrà sviluppato da un Consorzio multinazionale a cui partecipano, tra le altre, le italiane Ambiente Italia (IT), società che opera nel campo della ricerca, consulenza e progettazione per la sostenibilità ambientale, leader all’interno del progetto delle attività di analisi del mercato dell’efficienza energetica nel settore terziario delle attività nazionali in Italia; LifeGate (IT), specialista nella consulenza sulla sostenibilità e sulla comunicazione, in qualità di leader della diffusione e comunicazione del progetto; Officinæ Verdi (IT), Energy Efficiency Group nato dalla Joint Venture UniCredit-WWF. OV opera nel settore dell’efficienza energetica come “System Integrator” coniugando servizi, tecnologie e finanza per abbattere i costi energetici delle imprese e ridurre le emissioni di CO2.