Efficienza energetica, a Trieste convegno sul progetto Smart campus
Il progetto è stato selezionato dalla Commissione europea tra i migliori otto progetti innovativi in materia di efficienza energetica a livello europeo
Si è svolto a Trieste un convegno tecnico per analizzare lo stato di avanzamento del progetto pilota Smart Campus, di cui la regione Friuli Venezia Giulia ha il coordinamento scientifico.
Selezionato dalla Commissione europea tra i migliori otto progetti innovativi in materia di efficienza energetica a livello europeo, il lavoro ha come obiettivo l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche degli edifici, la riduzione del il fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale ed estiva degli ambienti e la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Quello dello sviluppo di soluzioni innovative associate al risparmio energetico e all'utilizzo di energie rinnovabili - ha detto il consigliere Piero Camber (nella foto), presidente della IV Commissione consiliare competente in materia - è un tema a cui il Consiglio regionale guarda con grande interesse, perché ha l'autorità di dare voce alle esigenze e alle richieste del territorio.
Nel quadro della strategia energetica nazionale, le amministrazioni regionali sono chiamate a concorrere al raggiungimento dell'obiettivo nazionale di risparmio energetico coinvolgendo gli enti locali e intervenendo principalmente alla riqualificazione energetica degli immobili di proprietà pubblica. Il Friuli Venezia Giulia già nel 2014 ha adottato In materia una road map per l'efficienza energetica degli edifici, con un indirizzo operativo confermato dal nuovo Piano energetico regionale. Le attività previste dal progetto Smart Campus si inseriscono in questo alveo, con l'intento appunto di promuovere un approccio simbiotico con i territori regionali coinvolti attraverso lo sviluppo di soluzioni innovative lungo tutta la catena del valore associata al risparmio energetico e all'utilizzo di energie rinnovabili.