“Energy Bill”, accelerata british verso il risparmio energetico
Arriva nel parlamento di sua maestà il contestato provvedimento green. Obiettivo: economie per lo stato pari a 4 miliardi di sterline
Mentre in parlamento arriva il contestato “Energy bill” (www.brunoleoni.it/upload/120719-Verde-UK_Electric.pdf), il governo di Londra presenta una serie di misure per migliorare l’efficienza energetica. Tra queste, scrive l’agenzia Tmnews, ci sono il versamento di una somma per ogni chilowattora risparmiato con installazioni eco-friendly, come le lampadine a basso consumo, e incentivi finanziari per permettere a privati e aziende di dotarsi di impianti con un basso impatto ambientale.
Secondo il ministero dell’Energia e dei cambiamenti climatici britannico, una riduzione del 10% del consumo di elettricità permetterebbe di risparmiare circa 4 miliardi di sterline (pari a circa 5 miliardi di euro) nel 2030 e di ridurre le emissioni di CO2 di 4,5 milioni di tonnellate. “Ridurre l’elettricità utilizzata nelle case, nelle aziende e nelle fabbriche britanniche può diventare molto meno caro che pagare delle aziende per fornirla”, ha spiegato il ministero in un comunicato.
“Il governo è assolutamente determinato a contribuire alla riduzione delle bollette di energia per i consumatori, tagliare i costi per le aziende e ridurre le nostre emissioni”, ha promesso il ministro dell’Energia, Edward Davey.