Entrato in vigore il decreto correttivo sull’efficienza e la contabilizzazione calore
Il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, contiene tra l’altro una serie di precisazioni sulla modalità di calcolo di ripartizione delle spese energetiche nei condomini
È entrato in vigore il 26 luglio scorso il decreto legislativo n. 141 che introduce le norme correttive al decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102. Il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, contiene una serie di novità in materia di prestazioni energetiche degli immobili; diagnosi energetiche; misura e fatturazione; fondo efficienza e sanzioni. In generale riporta la rettifica di alcune definizioni, precisazioni sulla modalità di calcolo dell’obiettivo nazionale vincolante di efficienza energetica e disposizioni finalizzate a rendere più chiare le norme concernenti la misurazione, la fatturazione del consumo energetico e la suddivisione delle spese in condomini.
A questo proposito sono contenute anche le norme sulla termoregolazione e contabilizzazione del calore nei condomini. Entro il 31 dicembre 2016 in ogni condominio si dovrà verificare se sussista l’obbligo di introdurre sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore e, in caso positivo, di modificare in tal senso gli impianti di riscaldamento esistenti, pena pesanti sanzioni. In caso di mancata installazione, la sanzione - da 500 a 2.500 euro - sarà irrogata al proprietario dell'unità immobiliare. Per la ripartizione viene sempre fatto obbligatorio riferimento all'applicazione della norma Uni 10200. In questi giorni l'Uni sta provvedendo ad apportare modifiche alla norma stessa, che si presume possano vedere la luce entro la fine del 2016.