Fiere. In corso Klimahouse 2022, si chiude sabato
Con 400 espositori e 150 eventi, Klimahouse - manifestazione internazionale sul risanamento e l’efficienza energetica in edilizia - torna in presenza dopo due anni
Si è aperta Klimahouse, manifestazione che, alla sua diciassettesima edizione, assume un ruolo di sempre maggior spicco nel dibattito internazionale sull’edilizia sostenibile mettendo in connessione imprese, professionisti ed esperti da tutto il mondo per il rilancio di un settore trainante come quello delle costruzioni. Protagonisti della manifestazione (che si chiude il 21 maggio) sono 400 aziende, 19 start up, associazioni e istituzioni accomunati da un unico obiettivo: riscoprire il rapporto profondo tra uomo e natura e quello tra tradizione e nuovi standard tecnologici per individuare i nuovi modelli da adottare per il futuro green delle città.
Le parole dell’inaugurazione
A dare il benvenuto alla cerimonia di inaugurazione, Armin Hilpold, Presidente di Fiera Bolzano, che ha affermato: “Per noi la 17ª edizione di Klimahouse rappresenta un momento importante: nonostante lo stop dovuto al complesso scenario internazionale, negli ultimi due anni Klimahouse non si è fermata. Siamo andati avanti nel processo di trasformazione e, grazie al supporto di Provincia, Comune e tutti i partner, intendiamo accelerare il passo nel rendere Klimahouse una piattaforma di riferimento per una connessione sempre più integrata di tutti gli attori chiave del settore. In occasione di questa edizione, eccezionalmente primaverile, il nostro sguardo è rivolto al futuro ed in particolare ai giovani, perché quando si parla di sostenibilità dobbiamo guardare alle nuove generazioni“. “Negli ultimi anni abbiamo assistito a un profondo cambiamento e a un importante rilancio del settore dell’edilizia, i dati sono chiari: 7 miliardi di euro è il valore del mercato, oltre 30.000 le nuove imprese nate, + 25% la crescita del volume di investimenti a livello nazionale. Risultati importanti generati dall’introduzione di numerose agevolazioni pubbliche che danno un forte stimolo al mercato, ma al contempo causano degli effetti congiunturali“, commenta Ulrich Santa, Direttore Generale dell’Agenzia Casa Clima.