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​Granarolo sceglie AB per due impianti di cogenerazione

where Milano when Lun, 16/03/2015 who redazione

Il leader italiano agroalimentare ha scelto AB per progettare e realizzare due impianti di cogenerazione nei siti produttivi di Pasturago di Vernate, in provincia di Milano, e Gioia del Colle, in Provincia di Bari

granarolologo.jpgGranarolo, il maggiore operatore agro industriale del Paese a capitale italiano, in crescita sia a livello nazionale che internazionale, pone grande attenzione, oltre che alla qualità ed all’eccellenza dei propri prodotti, anche all'efficienza  energetica e alla salvaguardia ambientale  e per questo motivo ha scelto AB, leader del proprio settore a livello internazionale, per progettare e realizzare due impianti di cogenerazione nei siti produttivi di Pasturago di Vernate, in provincia di Milano, e Gioia del Colle, in Provincia di Bari. L’energia elettrica prodotta nei due impianti verrà integralmente utilizzata dai siti produttivi, così come l’energia termica, con un risparmio notevole sia a livello economico sia a livello di emissioni di gas serra in atmosfera: per i due impianti in oggetto si stima infatti un risparmio complessivo pari a circa 5.800 t/anno di CO2 emessa.

L’impianto nel milanese - L’attività dell’impianto di Pasturago di Vernate (MI) è finalizzata alla produzione e confezionamento di latte fresco, panna, yogurt, dessert e latte UHT. L'impianto, un ECOMAX® 33 HE, è alimentato a gas naturale ed è una soluzione modulare in container, di potenza nominale complessiva a pieno carico pari a 3.354  kWe e con potenza termica complessiva introdotta di 7.674 kW. Il nuovo impianto produrrà energia elettrica che, al netto dei consumi delle apparecchiature ausiliarie, verrà integralmente consumata dal sito produttivo dell’azienda, mentre l’energia termica prodotta dal sistema di raffreddamento dei gas di scarico e del motore verrà utilizzata per usi tecnologici dell’azienda sotto forma rispettivamente di vapore a 11 barg e acqua calda a 90 °C. Sul circuito fumi verrà installato uno scambiatore a tubi di fumo per produrre vapore utilizzato dall’azienda per i propri scopi produttivi. L’energia termica totale recuperabile è pari a 2.808 kWt. È prevista una operatività del gruppo pari a circa 7.000 h/anno.

E quello in Puglia -  L’attività dell’impianto di Gioia del Colle (BA) è finalizzata nel trattamento e confezionamento di latte fresco pastorizzato e UHT a marchio “Perla” e a marchio “Granarolo”. L'impianto, un ECOMAX® 10 NGS, è alimentato a gas naturale ed è una soluzione modulare in container, di potenza nominale complessiva a pieno carico pari a 1.063 kWe e con potenza termica complessiva introdotta di 2.673 kW. Il nuovo impianto produrrà energia elettrica che, al netto dei consumi delle apparecchiature ausiliarie verrà utilizzata per soddisfare le esigenze energetiche di stabilimento; mentre l’energia termica prodotta dal sistema di raffreddamento dei gas di scarico e del motore verrà utilizzata per usi tecnologici dell’azienda sotto forma rispettivamente di vapore a 13,5 barg e acqua calda a 90 °C. Sul circuito fumi verrà installato uno scambiatore a tubi di fumo per produrre vapore utilizzato dall’azienda per i propri scopi produttivi. L’energia termica totale recuperabile è pari a 1.148 kWt. È prevista un’operatività del gruppo pari a circa 6.799 ore/anno.

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