Indagine. Frigorifero, lavastoviglie e illuminazione assorbono quasi il 50% dell’energia domestica
Lo rileva la nuova indagine di ABenergie che analizza i consumi di 1000 famiglie tipo italiane di 4 persone
Risparmiare in bolletta riducendo gli sprechi di energia si può, anche grazie alla tecnologia che consente di conoscere e gestire in modo più consapevole i consumi di casa. È quanto emerge dalla nuova indagine di ABenergie, produttore e fornitore italiano di energia elettrica rinnovabile e gas naturale operante su tutto il territorio nazionale, condotta su un campione di 1000 clienti domestici dell’azienda, al fine di stimarne i consumi medi annui di energia, espressi in kWh, individuare le voci più “energivore” e attuare misure correttive orientate ad evitare gli sprechi.
Analizzando i consumi di 1000 famiglie tipo italiane di 4 persone, e considerando dei valori medi di utilizzo per elettrodomestico, su classi energetiche medie, si evince che, su un valore medio annuo complessivo di circa 2.700 kWh per famiglia, il frigorifero incide per 566 kWh, rappresentando quasi il 21% del consumo totale, seguito da lavastoviglie, con 400 kWh (circa il 15% del totale) e illuminazione, con 277 kWh (10% totale), mentre lo stand by di apparecchi ed elettrodomestici porta addirittura a un consumo di quasi 220 kWh, che equivale a ben l’8% del totale.
“La nostra indagine nasce con l’intento di diffondere una maggiore consapevolezza in Italia rispetto alla composizione dei consumi di energia. Diventare più consapevoli è infatti il punto di partenza per poter controllare e di conseguenza ottimizzare l’utilizzo di apparecchi ed elettrodomestici, generando importanti risparmi per le famiglie italiane,” ha dichiarato Alessandro Bertacchi, Presidente di ABenergie.