Italia Solare: il fotovoltaico escluso dal meccanismo dei Certificati Bianchi
L’associazione scrive al Ministero dello Sviluppo Economico chiedendo modifiche sostanziali alle linee guida, nel rispetto della normativa comunitaria
“Con il comma 4 dell’articolo 6 delle linee guida si esclude di fatto l’accesso al meccanismo dei certificati bianchi agli interventi di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile per autoconsumo all’interno degli edifici”. L’accusa è di Italia Solare, intervenuta sulla consultazione pubblica delle linee guida dei TEE, che parla di “un’altra tegola” per il settore del fotovoltaico e delle rinnovabili. “Tale esclusione - dichiara Paolo Rocco Viscontini, Presidente di Italia Solare – , oltre che rappresentare un ulteriore colpo basso agli operatori del settore, a nostro avviso è stata fatta sulla base di una interpretazione erronea della normativa comunitaria.”
Mentre il Ministero considera non conteggiabile ai fini dell’efficienza energetica il risparmio di energia fossile, gli orientamenti comunitari, ai quali il Ministero scrive di far riferimento, considerano analogo ad un intervento di efficienza energetica il risparmio di energia da fonte fossile derivante dall’autoconsumo di energia da fonte rinnovabile prodotta in loco.
“La nostra richiesta al Ministero è chiara - conclude Viscontini. - Chiediamo che gli interventi di produzione elettrica da rinnovabili per autoconsumo all’interno degli edifici possano beneficiare dei Certificati Bianchi e che tali interventi siano standardizzati al fine di poterne garantire un adeguato utilizzo”.