Il Kyoto Club presenta "105 Buone pratiche di efficienza energetica made in Italy"
Le 105 esperienze sono correlate all'efficienza energetica in tutti i contesti: industriale o terziario; nella riqualifica energetica di edifici, residenziali e non residenziali
Il Kyoto Club ha presentato presso lo Spazio Europa gestito dall'Ufficio d'informazione in Italia del Parlamento europeo il libro "105 Buone pratiche di Efficienza Energetica" (Edizioni Ambiente), a cura del Gruppo di Lavoro "Efficienza Energetica" del Kyoto Club.
Il Libro presenta 105 esperienze reali legate all'efficientamento energetico, meritevoli per qualità, innovazione e risultati raggiunti, con l'obiettivo di farle conoscere, divulgare, sostenere e replicare, orientando in modo virtuoso anche policy, normazione e finanziamenti a livello nazionale.
I casi virtuosi raccontati da Kyoto Club sono correlati all'efficienza energetica in tutti i contesti: industriale o terziario; nella riqualifica energetica di edifici, residenziali e non residenziali; nei servizi e nella consulenza energetica; nella comunicazione, formazione o didattica; in ambito normativo, finanziario o economico; nella pubblica amministrazione.
“Sulla priorità da dare all'efficienza energetica sono tutti d'accordo. La revisione della SEN (Strategia Energetica Nazionale) annunciata dal Ministro Calenda deve raccogliere, attraverso un ampio processo partecipato, le indicazioni provenienti dai vari attori, prevedendo un deciso potenziamento delle politiche di intervento in coerenza con l'innalzamento dal 27% al 30% dell'obiettivo 2030 di riduzione dei consumi proposto dalla Commissione Europea", ha sottolineato Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club.
“È noto che le politiche di efficienza energetica possono avere benefici aggiuntivi rispetto alla riduzione dei consumi energetici: sulla crescita economica, con variazioni sul PIL dell'ordine di 0,25 - 1,1% annuo, e con un potenziale di creazione di posti di lavoro che varia da 8 a 27 posti annui per ogni milione di euro investiti” ha dichiarato Ilaria Bertini, Direttore aggiunto UTEE di Enea. “Le storie di successo di questi casi nazionali ci raccontano di un uso efficiente dell'energia che incrementa qualità di vita, servizi e opportunità di sviluppo per cittadini, comunità e imprese” ha spiegato Laura Bruni, Coordinatrice del Gruppo di Lavoro 'Efficienza energetica' di Kyoto Club e Direttore Affari Istituzionali Schneider Electric.
"Il 39% delle operazioni raccolte in questo volume ha tempi di ritorno dell'investimento inferiori ai tre anni: tecnologie integrate e interventi modulari fanno guadagnare in fretta, per esempio quando la gestione dell'energia si associa all'automazione e al digitale e anche la "IoT" (Internet of Things) diventa leva di sostenibilità", ha concluso la Bruni.
Il convegno è il primo di una serie di appuntamenti di lancio del libro "105 buone pratiche di efficienza energetica made in Italy" che coinvolgeranno i protagonisti delle esperienze italiane raccontate nella pubblicazione e che, prossimamente, sarà presentato a Bruxelles presso la sede della Commissione UE come un caso esemplare e di indirizzo per l'intero contesto europeo.