Efficienza energetica

Lo ha detto l’assessore Terzi commentando i risultati del Bando Lumen

“Un successo straordinario, che conferma quanto questo provvedimento fosse atteso dal territorio”. Così l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, Claudia Terzi, ha commentato i primi risultati del bando Lumen che si è chiuso il 28 aprile scorso.
Coinvolti 145 comuni - "Abbiamo avuto un'adesione fortissima - commenta Terzi - sono pervenute 34 domande: 20 fatte dai singoli comuni e 14 da aggregazioni, che raggruppano 125 comuni, per un totale complessivo di 145 comuni".
“L'importo progettuale rappresentato - spiega l'assessore regionale - assomma a 144.000.000 di euro, cui corrisponde un contributo di circa 43.000.000 di euro e, sostanzialmente, coincidente con l'intera dotazione finanziaria a disposizione sul POR-FESR. Il bando, infatti, rientra nell'ambito dell'Asse prioritario IV del Programma operativo regionale - Fesr 2014-2020 e opera sulla base degli standard obbligatori introdotti dalla legge regionale numero 31 del 2015 'Misure di efficientamento dei sistemi di illuminazione esterna con finalità di risparmio energetico e di riduzione dell'inquinamento luminoso”.
Le finalità - "Il Bando Lumen - ricorda Terzi - assegna contributi a fondo perduto finalizzati a interventi per il miglioramento dell'efficienza energetica degli impianti di
illuminazione pubblica e la diffusione di servizi tecnologici integrati. Con questo provvedimento vogliamo ottenere una riduzione dei consumi e dei costi gestionali e l'abbattimento dell'inquinamento luminoso, consentendo contestualmente la diffusione di servizi tecnologici atti a innovare i servizi pubblici in ambito urbano (telecomunicazioni, sistemi di sicurezza e di telecontrollo, gestione ed acquisizione dati e diffusione di informazioni).
Progetti ammissibili e beneficiari - Al bando sono stati ammessi i progetti che prevedono la riqualificazione di impianti di illuminazione pubblica esterna esistenti, già di proprietà dei richiedenti o acquisiti prima della presentazione della domanda di partecipazione al bando con l'avvio della procedura di riscatto, ovvero riguardanti la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione pubblica esterna di proprietà dei richiedenti. I soggetti che hanno potuto partecipare al bando sono i Comuni lombardi, anche in forma associata o aggregata formalmente costituita. Il bando, inoltre, prevedeva anche la possibilità di individuare, quale beneficiario, l'aggiudicatario individuato tramite selezione pubblica nell'ambito di un partenariato pubblico privato. Le domande pervenute saranno ora oggetto d'istruttoria.
Anche meno inquinamento - "Abbiamo messo in campo una prima dotazione finanziaria di 20 milioni di euro - conclude l'assessore regionale - una cifra importante che abbiamo destinato ai Comuni lombardi per consentire l'efficientamento energetico e lo sviluppo si servizi tecnologici innovativi. Grazie a questa manovra riusciremo a innovare ulteriormente il territorio lombardo, dando sempre maggiori servizi ai nostri cittadini attraverso la realizzazione di impianti intelligenti non solo per la pubblica illuminazione - che tanto contribuisce alla sicurezza del territorio - consentendo inoltre di inquinare meno, ma anche di videosorveglianza e ricarica dei veicoli elettrici”.