Le mille luci di Natale fanno crescere i consumi energetici del 30%
Al via indagine sui consumi degli italiani durante le feste e la loro incidenza economica, e offrono qualche consiglio per risparmiare
A Natale luminarie e addobbi contribuiscono a determinare una forte impennata dei consumi energetici, così come le bollette, a causa della maggior necessità di illuminazione e riscaldamento in quelli che sono i giorni con minor luce dell’anno e, spesso, anche quelli in cui il freddo viene percepito maggiormente.
Selectra, start-up del Gruppo omonimo leader in Europa dei comparatori di offerte di energia, ha, quindi, deciso di effettuare un monitoraggio dei consumi medi degli italiani in questo periodo, per conoscerne l’andamento e la traduzione in termini monetari. Per farlo si è avvalsa della collaborazione di Midori, startup torinese che ha sviluppato Ned, il primo smart meter made in Italy che permette di tenere sempre sotto controllo quanta energia consumano gli elettrodomestici di casa, attraverso un solo strumento di misura, in modo da avere la propria previsione di spesa energetica sempre aggiornata.
Secondo i dati raccolti da Midori tra l’8 dicembre 2016 e il 6 gennaio 2017, le famiglie in esame durante il periodo non festivo, avevano un consumo energetico tra i 3,8 kWh e i 5,6 kWh giornalieri. Durante il periodo natalizio oggetto dello studio, le stesse famiglie hanno fatto registrare un incremento dei consumi tra il 10% e il 30%, con un corrispondente addizionale in bolletta compreso tra un minimo di 2,15 € ad un massimo di 9.60 €. “Colpevoli” dell’incremento non sono solo le illuminazioni natalizie, l’albero e il presepe, ma anche lo standby, il maggiore utilizzo degli elettrodomestici come forno e lavastoviglie, e le luci generali tenute accese fino a tardi per via dei festeggiamenti. Non per questo dobbiamo rinunciare ai momenti conviviali più attesi dell’anno! Basta qualche piccola accortezza per ridurre al minimo l’incremento di spesa in energia.
Nella case oggetto della misurazione, le luci di un albero di Natale hanno una potenza tra i 50 e 200 W, a seconda della tipologia (led o incandescenza) e delle dimensioni. Allo stesso modo, le luci di un presepe assorbono tra i 20 e i 100 W quindi, nel periodo preso in considerazione, rimanendo accese per una media di circa 8 ore al giorno, si ha un consumo medio di 36 kWh (150 W x 30 giorni x 8 ore al giorno / 1000 = 36 kWh), che corrisponde a circa 7 euro (36 kWh x 0.189 €/kWh = 6.804 € circa 7€), solo per albero e presepe, secondo la media dei consumi del campione preso in esame.
Per quanto riguarda lo standby dei vari elettrodomestici, subisce anch’esso un aumento dovuto al cambiamento delle abitudini familiari nel periodo natalizio, indipendentemente dalla tipologia degli elettrodomestici presenti in casa: dai caricabatterie dei cellulari lasciati attaccati alle prese per ricaricare al volo il telefono che in questo periodo viene usato in modo maggiore, alle consolle dei videogiochi utilizzate e lasciate in pausa durante i pranzi o le cene delle festività, fino alle macchinette del caffè lasciate accese per avere un immediato utilizzo durante la giornata e all'impianto stereo che aveva diffuso il sottofondo musicale durante la cena e poi lasciato in standby.
Alcuni consigli per risparmiare in bolletta: spegnere l’illuminazione dell’albero di Natale, del presepe e degli altri addobbi natalizi quando si esce di casa e quando si va a dormire, e ricordarsi di non lasciare nessun dispositivo in standby (come la Tv, etc.); utilizzare quanta più illuminazione a Led possibile, un piccolo investimento iniziale porta un considerevole risparmio annuale; confrontare quanto pagheresti con le attuali offerte del mercato: puoi risparmiare fino a 100 € all’anno rispetto alla tariffa regolata; scegliere il pagamento delle bollette tramite domiciliazione bancaria e l’invio delle bollette via email: si eviterà di pagare i costi del bollettino postale e il servizio dell’invio cartaceo delle bollette.