Milleproroghe, rinvio al 2017 per contabilizzazione del calore nell’edilizia, la cogenerazione e il Sistri
Dai condomini all’edilizia di nuova realizzazione e quella scolastica, dall’adeguamento degli oneri di sistemi fino all’ennesimo rinvio per cogenerazione e Sistri
Contabilizzazione del calore, rinnovabili termiche, riqualificazione edilizia scolastica,oneri di sistema e cogenerazione e Sistri. Il mondo dell’energia e dell’ambiente è presente con numerosi provvedimenti nel cosiddetto Milleproroghe, il documento con cui il governo procrastina alcuni dei propri impegni all’anno successivo. A seguire i leggi e decreti coinvolti.
Contabilizzazione calore - L'obbligo di contabilizzazione del calore nei condomini sarà prorogato al 30 giugno 2017. Lo prevede il consueto Milleproroghe di fine anno approvato dal Consiglio dei Ministri, n. 7 del 29 dicembre 2017, che in riferimento alle proroghe dei termini in materia di sviluppo economico (art. 6) ha previsto la modifica dell'art. 9, comma 5 del D.Lgs. n. 102/2014 che, per favorire il contenimento dei consumi energetici attraverso la contabilizzazione dei consumi di ciascuna unità immobiliare e la suddivisione delle spese in base ai consumi effettivi.
Rinnovabili termiche nei nuovi edifici - Per gli edifici di nuova costruzione e le grandi ristrutturazioni, il decreto ha spostato in avanti il termine entro il quale le fonti rinnovabili possono limitarsi a coprire il 35 per cento del fabbisogno energetico legato al riscaldamento, al raffrescamento e alla produzione di acqua calda sanitaria. L’aumento dal 35% al 50% dell’obbligo di rinnovabili termiche slitta al 31 dicembre 2017.
Edilizia scolastica - Slitta al 2018 il termine del pagamento delle ristrutturazioni (anche energetiche) per l’edilizia scolastica: il Governo consente ai Comuni di utilizzare le risorse stanziate per interventi di ristrutturazione e di spostare il pagamento dei lavori fino al 31 dicembre 2017. La proroga si rende necessaria in quanto gli enti locali hanno potuto aggiudicare le gare per l’esecuzione dei lavori solo entro il 29 febbraio 2016, con conseguente ritardo sugli interventi di risanamento degli edifici.
Oneri di sistema, adeguamento al 1/01/2018 - Il Milleproroghe fa slittare dal 1 gennaio 2016 al 1 gennaio 2018 la scadenza per l'adeguamento da parte dell'Aeegsi (Autorità per l'energia) della struttura di imputazione degli oneri di sistema per i clienti non domestici alla struttura non progressiva in vigore per le tariffe di rete e misura.
Accise cogenerazione, proroga di un altro anno - Il Milleproroghe ha stabilito anche che fino al 31 dicembre 2017, per il calcolo dell'accisa agevolata riservata alla cogenerazione, continuerà ad applicarsi la metodologia di calcolo stabilita dalla Delibera 16/98, con la riduzione del 12% dei parametri.
Quarta proroga del Sistri - Viene prorogato, per la quarta volta e fino al 31 dicembre 2017, il subentro del nuovo concessionario e il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri). È altresì prorogato fino al subentro del nuovo concessionario e comunque non oltre il 31 dicembre 2017 anche il dimezzamento delle sanzioni concernenti l’omissione dell’iscrizione al Sistri e del pagamento del contributo per l’iscrizione stessa.
I commenti - Il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, ha dato atto al governo “di aver posto rimedio, pur con le difficoltà derivanti dai vincoli europei, ad un problema che aveva creato forte allarme nelle famiglie, come testimoniato dalle continue segnalazioni delle nostre Associazioni territoriali impegnate nella quotidiana attività di assistenza ai condomini. I sei mesi in più a disposizione potranno consentire ai tanti proprietari e amministratori condominiali, in difficoltà per colpe non a loro addebitabili, di attivarsi fin d’ora per svolgere il complesso iter necessario per l’applicazione della normativa”.
Di diverso avviso il Movimento 5 Stelle: nel decreto Milleproroghe “sono contenuti ulteriori ostacoli per la crescita e lo sviluppo della generazione distribuita, delle rinnovabili e dell'efficienza energetica”, in piena continuità del Governo Gentiloni con quello precedente. Lo afferma il senatore M5S, Gianni Girotto, rilevando in una nota che nel Dl “vi è il differimento di un anno degli obiettivi previsti ai fini del raggiungimento dei target europei al 2020 per la copertura con fonti rinnovabili dei consumi per acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento negli edifici di nuova realizzazione”. “Emenderemo il testo - annuncia il senatore - è necessario ripristinare l'obbligo della quota del 50% di utilizzo delle rinnovabili negli edifici per l'anno 2017. Sui costi della bolletta elettrica bisogna dare certezze alle attività produttive, proponendo il mantenimento della gran parte degli oneri sui consumi e il ripristino dei sistemi di distribuzione chiusi per favorire l'efficientamento energetico e la generazione distribuita”.