In novembre la Cassazione deciderà se il teleriscaldamento è un servizio pubblico o privato
Fiper: dalla sentenza dipenderà molto il futuro del settore in Italia
È stata fissata per il 4 novembre l’udienza pubblica avanti alle Sezione Unite della Corte di Cassazione che, nel decidere intorno alla questione di giurisdizione sollevata dalla ricorrente, si pronunceranno in via definitiva sulla natura pubblica o privata del servizio di Teleriscaldamento quale in concreto esercitato dalla Tcvvv, la società valtellinese di teleriscaldamento e cogenerazione che serve numerose città delle vallate alpine. Lo comunica una nota di Fiper, associazione che raccoglie numerose imprese attive nelle fonti rinnovabili di energia. In precedenza, sull’argomento si erano già espressi il Tar Lombardia e il Consiglio di Stato.
Fiper ricorda che il Consiglio di Stato in due diverse occasioni ha qualificato l’attività di teleriscaldamento svolta da Tcvvv e da altra impresa operante nell’hinterland milanese quale servizio pubblico locale, mentre il Tar della Lombardia ha ritenuto detta attività quale servizio pubblico locale con riguardo agli impianti di Tirano e Sondalo, mentre ha definito attività economica privata quella esercitata dalla società Milanofiori nel Comune di Assago (Milano).
Per giungere a tale ultima decisione, i giudici del Tar della Lombardia hanno tenuto conto anche dei recenti esiti dell'approfondita indagine conoscitiva dell'Antitrust , del marzo 2014, concludendo che, a seconda dei casi, in alcune zone e in relazione alle caratteristiche concrete del mercato territoriale di riferimento un'attività può essere considerata un servizio pubblico locale e in altre invece no.
“Siamo certi che la Corte - ha detto il presidente della Fiper, Walter Righini - saprà tenere in debita considerazione tutti gli aspetti di questo complesso problema giungendo a una decisione che finalmente possa fare chiarezza in materia permettendo e quindi promuovendo anche in Italia un concreto sviluppo dell’attività di produzione e distribuzione calore con i notevoli benefici ambientali, economici e sociali a tutti noti”.