È online la nuova versione software per la certificazione degli edifici
L’applicativo, utilizzabile per immobili con superficie fino a 200 m2, consente la redazione dell’attestato di prestazione energetica
Da oggi è possibile scaricare gratuitamente sul portale ENEA la nuova versione di DOCET[1], il software semplificato per la certificazione energetica degli edifici residenziali, che ENEA ha realizzato per gli addetti del settore edilizio, in collaborazione con Cnr - Istituto per le Tecnologie della Costruzione.
Cos’è
L’applicativo, utilizzabile per immobili con superficie fino a 200 m2 non soggetti a ristrutturazioni importanti, consente la redazione dell’attestato di prestazione energetica (APE), il documento che certifica la prestazione e la classe energetica di un immobile indicando gli interventi migliorativi ed economicamente più convenienti. La precedente versione del software è stata utilizzata da oltre 300 mila utenti. L’ultima versione del software mantiene le caratteristiche originarie dell’applicativo, che continua ad utilizzare un metodo semplificato per eseguire valutazioni standard degli edifici con condizioni climatiche e comportamento dell’utenza standard.
Le novità
Tra le novità presenti, la possibilità di personalizzare ulteriormente la descrizione dell’immobile con la richiesta di input aggiuntivi per migliorare la caratterizzazione delle superfici trasparenti per il calcolo degli apporti solari. Nella nuova release sono stati inoltre aggiornati i costi unitari dei combustibili. “Data la variabilità dei prezzi energetici, si raccomanda in ogni caso un’attenta verifica da parte del tecnico certificatore”, spiega Carlo Romeo del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano. Ulteriore elemento di novità è costituito da un alert che invita a modificare l’intervento di riqualificazione ipotizzato quando economicamente non conveniente. Il messaggio di avvertimento viene segnalato quando le azioni proposte, sia sull’involucro edilizio che sui sistemi impiantistici, evidenziano tempi di ritorno non congrui. “Ad esempio, quando c’è un rientro dell’investimento superiore alla vita utile degli elementi sostituiti”, spiega il ricercatore. La nuova versione DOCET consente di generare ed esportare un file di interscambio necessario a trasferire gli APE ai sistemi informativi regionali, che a loro volta alimentano il SIAPE, il Sistema Informativo nazionale sugli Attestati di Prestazione Energetica gestito da ENEA.Per maggiori informazioni su applicabilità, specifiche tecniche, metodologie di calcolo e compilazione del software, un manuale utente è disponibile in download insieme all’ultima versione di DOCET.