Ospedali verdi, accordo tra Gemelli e ministero dell’Ambiente
Il policlinico romano diventerà un modello di edificio pubblico efficiente. Previsto un contenimento dei consumi di energia dagli attuali 64 a 25 chilowattora al metro quadro
Eco-tecnologie per l’edilizia, riduzione del consumo energetico e uso di fonti rinnovabili con produzione di energia fotovoltaica, studio e monitoraggio dei risultati green e ricerca su ambiente e salute. Il Policlinico Gemelli di Roma si avvia a diventare il primo ospedale verde della regione Lazio grazie a un progetto per la sostenibilità e l’efficienza che parte dall’accordo firmato nei giorni scorsi dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, e il prorettore dell’università Cattolica, Stefano Baraldi.
L’intesa, che si inserisce all’interno di un piano straordinario di ammodernamento edilizio, si sviluppa su tre aspetti principali: riorganizzazione sanitaria, messa a norma e, su tutto, innovazione. Gli interventi pianificati su cinque anni – si concluderanno nel 2017 – puntano a rendere il Gemelli un modello di nosocomio ecologico. Tra gli altri, è fissato l’obiettivo di aumentare la prestazione energetica portandola dalla classe F alla classe B, il che si tradurrà in un contenimento dei consumi dagli attuali 64 a 25 chilowattora al metro quadro all’anno.
Non solo. L’Istituto di igiene della Cattolica, con la collaborazione e la supervisione del ministero, ha messo anche a punto per il Gemelli il “Green hospital project”, un progetto di ricerca ambientale e tutela della sicurezza per sviluppare studi e analisi sull’interazione tra ambiente e salute.