Presentate in Parlamento le sette semplici regole per risparmiare sui consumi energetici
Da SIMA e Consumerismo i consigli per risparmiare fino al 34% di energia in casa
Sono state presentate alla Camera dei deputati le “Linee Guida” per aiutare le famiglie a risparmiare sui consumi energetici e ridurre fino al 34% le bollette di luce e gas. Il documento, presentato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, è stato elaborato da Francesco Cannone e Daniele Guglielmino, membri del Comitato Scientifico SIMA. Mai come in questo momento il risparmio energetico è contemporaneamente una concreta opportunità economica e un dovere nei confronti dell’ambiente - si legge nel documento - . Alcuni studi evidenziano che le abitudini dell'utente nei confronti dell’uso corretto dell’energia hanno un ruolo importante nel ridurre gli sprechi energetici: l’educazione e la modifica dei comportamenti del cittadino è l’area che può generare la riduzione di consumi più significativa, pari al 34% dei consumi totali di energia.
Le sette regole
SIMA e Consumerismo hanno così elaborato sette semplici regole che chiunque può seguire in casa al fine di contenere consumi e spese energetica:
1. Adottare un sistema di domotica per il risparmio energetico: in tal modo sarà automaticamente ottimizzata la gestione e regolazione degli impianti termici ed elettrici raggiungendo risparmi nell’ordine del 20-40%. Adottando un sistema completo anche di sensori intelligenti collegati agli utilizzatori elettrici si può raggiungere, in alcuni casi anche, il 50-60% di risparmio energetico.
2. Sostituire i sistemi di illuminazione tradizionali con i LED a luce calda di ultima generazione. La sostituzione di 4 lampadine tradizionali può comportare un risparmio di oltre 50 euro all’anno.
3. Dopo l’uso, NON lasciare i dispositivi in stand-by. A tal scopo è utilizzabile, per esempio, una ciabatta elettrica dotata di tasto ON/OFF. Secondo alcune stime, questo può far risparmiare mediamente circa 100 euro all’anno.
4. Fare la manutenzione degli impianti. Un impianto o dispositivo elettrico ben manutenuto consuma e inquina meno.
5. Evitare di utilizzare il sistema di riscaldamento/raffrescamento senza tener conto delle effettive esigenze. In particolare, è necessario adattare l’uso in funzione di: a) temperatura esterna, b) numero di persone nella stanza, c) livello di umidità, d) presenza effettiva di persone negli ambienti riscaldati/raffreddati, e) apertura di porte e finestre. Adottare un crono-termostato e valvole termostatiche (se non ancora installati) è un utile aiuto alla conduzione degli impianti.
6. Favorire il corretto isolamento termico tra casa e ambiente esterno. Schermare le finestre di notte o durante le ore calde chiudendo persiane e tapparelle o utilizzando delle tende.
7. Usare in modo efficiente gli apparecchi elettrici. Usare lavastoviglie e lavatrici a pieno carico per evitare ripetuti lavaggi e preferibilmente nelle ore in cui l’energia costa meno, evitare di tenere accese le luci nelle stanze in cui non vi è nessuno e regolare l’intensità in base alle effettive esigenze di illuminazione.
"Ogni azione volta al risparmio energetico ha ricadute positive sull'ambiente e quindi sulla salute pubblica. In quest'ottica, SIMA promuove da sempre azioni volte a sensibilizzare e guidare le scelte del cittadino perché questi sia più responsabile e possa attivamente contribuire con semplici azioni quotidiane a migliorare il proprio e l'altrui benessere, tutelando oggigiorno anche l'economia domestica, soprattutto in questo frangente storico in cui la voce energia incide significativamente sul potere d'acquisto e di vita delle famiglie”, dichiara Alessandro Miani, Presidente SIMA.