Da settembre scattano le nuove misure di Ecodesign ed Etichettatura. In campo Assotermica
Assotermica, la filiera termoidraulica ed ENEA assieme in progetto di formazione e informazione per accompagnare un'efficace entrata in vigore dei Regolamenti
Il mercato e le dinamiche della filiera cambieranno con l'entrata in vigore dei Regolamenti 811/2013, 812/2013, 813/2013 e 814/2013 di etichettatura energetica e progettazione compatibile, rispettivamente per gli apparecchi di riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria. Lo si apprende in una nota di Assotermica, l'associazione dei costruttori di apparecchi e componenti per impianti termici, federata ad ANIMA.
Questi Regolamenti, che dal 26 settembre 2015 si applicheranno con identiche modalità e tempistiche in tutti gli Stati Membri dell'Unione Europea, introdurranno l'obbligo di accompagnare i prodotti con un'etichetta energetica - per una chiara e immediata indicazione delle prestazioni energetiche degli apparecchi - e nuovi limiti sui requisiti prestazionali minimi, quali l'efficienza energetica stagionale e le emissioni, la potenza sonora e le informazioni tecniche da fornire.
“Oggi su circa 850.000 caldaie vendute in Italia oltre il 60% sono di tipo convenzionale” dichiara il Presidente Alberto Montanini. "L'entrata in vigore delle nuove misure di implementazione europee muta lo scenario molto rapidamente, con uno spostamento del mix di vendita verso apparecchi a più alta efficienza, quali caldaie a condensazione, pompe di calore e solare termico, ma anche apparecchi ibridi (cioè insiemi di più sottosistemi di generazione del calore che ragionano con una logica ottimizzata di funzionamento) e termoregolazione evoluta”.