Silvestrini, i fondi d’investimento sono pronti a investire nell’efficienza anche in Italia
Per il presidente del coordinamento Free, Fonti rinnovabili efficienza energetica, “Il Governo deve sostenere questa opportunità, che può allargare notevolmente il mercato, e questa ne è la dimostrazione”
“I fondi di investimento sono pronti ad investire in riqualificazione energetica anche in Italia. Per rendere l'idea: un solo fondo può arrivare ad investire fino a 300 milioni di euro. Il Governo deve sostenere questa opportunità, che può allargare notevolmente il mercato, e questa ne è la dimostrazione”. Lo sottolinea Gianni Silvestrini, presidente del coordinamento Free, Fonti rinnovabili efficienza energetica, a margine del VII Forum QualEnergia, in corso all'Auditorium dell'Ara Pacis a Roma.
Estella Langheim, del fondo svizzero Susi Partners, ha dichiarato: “Consideriamo la riqualificazione energetica in Italia un settore di grande interesse. La riqualificazione energetica rappresenta per investitori istituzionali un’alternativa più che valida ad investimenti tradizionalmente sicuri come i titoli di Stato, i cui rendimenti sono scesi”. Anche gli investitori ritengono l'impegno delle istituzioni fondamentale. “Per sostenere questo settore il Governo dove continuare a far crescere la consapevolezza in cittadini ed imprese, se necessario anche attraverso meccanismi di incentivazione – prosegue la Langheim – e lavorare a degli standard contrattuali di riferimento”.
“La riqualificazione energetica può essere un motore di sviluppo economico, ma anche sociale” ricorda Mario Zambrini, del Green Building Council. “La riqualificazione urbana, a partire da quella energetica, è un intervento preventivo rispetto ai problemi di tante periferie urbane che purtroppo salgono agli onori delle cronache solo per le loro contraddizioni”.