Studio Anaci – L’efficienza energetica taglia la bolletta ma fa litigare i vicini
I litigi, secondo gli amministratori dei palazzi, sono alimentati soprattutto dagli investimenti richiesti e dalla scarsa informazione dei condòmini sulle tecnologie da adottare. L’indagine è stata elaborata da Senaf in vista della fiera Proenergy+Bari
Nei condomini italiani l’efficienza energetica piace, ma fa aumentare i litigi tra vicini di casa. Lo rivela l’indagine realizzata da Anaci ed elaborata da Senaf in vista di Proenergy+Bari, la fiera-convegno dedicata all’efficienza e alle rinnovabili (fiera del Levante, 21-23 novembre 2013, senaf.it/proenergybari).
Il 68% degli amministratori dice che gli interventi effettuati nell’ultimo anno su edifici dotati di sistemi di riscaldamento centralizzato hanno generato un risparmio effettivo in bolletta. Nonostante i buoni risultati, però, secondo il 55% degli intervistati gli interventi per migliorare le prestazioni energetiche generano, molto o abbastanza di frequente, delle liti.
Tra le cause, riferisce l’agenzia di stampa Adnkronos, ci sono i fattori economici, come i costi elevati delle operazioni (80,9%) e la difficoltà delle famiglie nell’accesso al credito (22,8%), ma anche l’incapacità di orientarsi nel mondo dell’efficienza energetica: gli amministratori affermano che i litigi sono alimentati anche dalla scarsa informazione dei condòmini sulle tecnologie green da adottare (40,9%), a cui spesso si aggiunge la poca conoscenza dei benefici in termini di risparmio economico (37,9%) e l’incertezza sul futuro delle normative di incentivazione (22,8%).
Da chi proviene la spinta al cambiamento? Se il 42% degli amministratori sostiene che l’input derivi principalmente da proprie proposte, un 40,7% afferma che la richiesta viene sia dai condòmini sia dall’amministratore stesso.