De Vincenti: “Presto sarà inviato alle Commissioni lo schema di decreto di recepimento della direttiva 27”
Il viceministro allo Sviluppo economico ha detto che “si introdurranno dei criteri per orientare la regolazione dei mercati e dei settori regolati in senso sempre più attento all’efficienza complessiva del sistema”
Il viceministro allo sviluppo economico Claudio De Vincenti ha annunciato che entro breve il Governo approverà lo schema di decreto di recepimento della Direttiva 27/2012 sull’efficienza e lo trasmetterà alle Commissioni parlamentari per il previsto parere.
Lo ha detto nel corso della sua audizione nell’ambito dell’ “Indagine conoscitiva sulla strategia energetica nazionale sulle principali problematiche in materia di energia”, avvenuto il 24 marzo scorso.
De Vincenti ha ricordato che l’Unione europea “ha evidenziato la necessità di aumentare l'efficienza energetica, in modo da raggiungere l'obiettivo di una riduzione dei consumi di energia primaria del 20% entro il 2020, rispetto agli scenari di previsione dei consumi per il 2020”. A tal fine è stata emanata la Direttiva 2012/27/UE (EED), che stabilisce un quadro comune per promuovere l'efficienza energetica all'interno dell'Unione europea.
La Direttiva prevede l’elaborazione di un documento di strategia sul medio-lungo termine per la riqualificazione energetica del parco edilizio nazionale; la riqualificazione annua di almeno il 3% della superficie degli immobili della pubblica amministrazione centrale dello Stato; la riduzione dell’1,5% annuo del volume delle vendite di energia ad opera di soggetti obbligati identificati tra i distributori o le società di vendita dell’energia; l’introduzione di campagne obbligatorie di diagnosi energetiche nel settore industriale; misure per stimolare la riduzione dei consumi nelle fasi di trasmissione e distribuzione di energia; l’attenzione all’informazione e alla consapevolezza del cittadino/consumatore sulla propria domanda di energia e precisi obblighi in tal senso in capo alle aziende fornitrici di energia.
“Con l’occasione - ha spiegato De Vincenti - non solo si rafforzeranno gli strumenti di incentivazione, ma si introdurranno dei criteri per orientare la regolazione dei mercati e dei settori regolati in senso sempre più attento all’efficienza complessiva del sistema”.