Blackout per il maltempo, al via class action contro Enel Energia
Solo in Emilia Romagna lo scorso venerdì gli abitanti privi di elettricità erano più di 200mila. Scattate le iniziative delle associazioni dei consumatori
Migliaia di utenze sono rimaste senza corrente elettrica la scorsa settimana, con centinaia di migliaia di telefonate giunte a Enel per segnalare i disservizi, che hanno causato problemi di gestione; solo in Emilia Romagna lo scorso venerdì gli abitanti privi di elettricità erano più di 200mila. Alcune associazioni dei consumatori hanno così deciso di ricorrere a una class action contro i disservizi patiti durante l’ondata di maltempo.
Al via i rimborsi - Hanno diritto ai rimborsi da parte di Enel Energia i clienti di bassa tensione che hanno subito un’interruzione di almeno 8 ore nei comuni con più di 50mila abitanti, di oltre 12 ore nei comuni tra i 5mila e i 50mila abitanti e oltre le 16 ore nei comuni sotto i 5mila abitanti. Per quanto riguarda, invece, la media tensione, le interruzioni devono essere di almeno 4 ore nei comuni con più di 50mila abitanti, di oltre 6 ore nei comuni tra i 5mila e i 50mila abitanti e oltre le 8 ore nei comuni sotto i 5mila abitanti.
Gli indennizzi ai cittadini che rientrino in queste categorie verranno trasferiti da Enel Distribuzione ai venditori entro la prima fatturazione utile del servizio di trasporto, passati 60 giorni dalle interruzioni di corrente. Bisognerà però aggiungere a questo lasso di tempo anche i giorni necessari ai venditori per trasferire l’indennizzo direttamente in bolletta ai clienti. La somma che verrà corrisposta in bolletta dipende dalla dimensione dell’abitato, dai kilowatt previsti dal contratto di allacciamento e dalle ore di interruzione della fornitura, a partire da un indennizzo minimo di 30 euro fino ai 300 euro per le utenze domestiche, da 150 a 1.000 euro per le piccole utenze non domestiche (come negozi e laboratori fino a 100 kW di potenza) fino alle utenze industriali: per loro l’indennizzo massimo previsto può in linea teorica arrivare fino ai 6.000 euro.