Enel, avviata la vendita delle partecipazioni in Slovacchia e Romania
Sarà ceduto il 66% del capitale di Slovenske Elektrarne. Per quanto riguarda la Romania, l’operazione riguarda il 64,4% del capitale sociale di Enel Distributie Muntenia SA e di Enel Energie Muntenia SA, il 51% del capitale sociale di Enel Distributie Banat SA, di Enel Distributie Dobrogea SA e di Enel Energie SA, nonché il 100% del capitale sociale della società di servizi Enel Romania
“Sono stati individuati come possibile oggetto di vendita da parte di Enel gli asset di generazione posseduti in Slovacchia e gli asset di distribuzione e vendita posseduti in Romania”. Questa la dichiarazione ufficiale contenuta in una nota del cda del gruppo energetico che ha esaminato gli sviluppi del programma di vendita funzionale al rafforzamento della struttura patrimoniale del Gruppo, secondo quanto previsto dal Piano industriale 2014-2018.
Per quanto riguarda la Slovacchia, la cessione riguarda il 66% del capitale sociale di Slovenske Elektrarne posseduto per il tramite di Enel Produzione, che è il principale operatore nazionale nel settore della generazione di energia elettrica con una quota di mercato prossima all'80%. Slovenske Elektrarne dispone di un parco centrali caratterizzato da una capacità installata di 5.700 MW e da un mix di fonti di generazione, dal nucleare all'idroelettrico al termoelettrico, ed ha realizzato nel 2013 ricavi per 2.888 milioni di euro ed un Ebitda di 708 milioni di euro (dati consolidati).
Per quanto riguarda la Romania, sono nel mirino il 64,4% del capitale sociale di Enel Distributie Muntenia SA e di Enel Energie Muntenia SA, il 51% del capitale sociale di Enel Distributie Banat SA, di Enel Distributie Dobrogea SA e di Enel Energie SA, nonché il 100% del capitale sociale della società di servizi Enel Romania Srl (posseduti da Enel per il tramite di Enel Investment Holding BV). Le società indicate gestiscono una rete elettrica di circa 91.000 chilometri nelle regioni di rispettiva competenza, dove distribuiscono circa 14 TWh all'anno (con una quota di mercato del 34% su base nazionale) e vendono quasi 9 TWh all'anno a circa 2,6 milioni di clienti, di cui 2,4 milioni residenziali (con una quota di mercato del 20% su base nazionale) e 0,2 milioni business (con una quota di mercato del 38% su base nazionale). Le stesse società hanno realizzato nel 2013 ricavi per 1.118 milioni di euro ed un Ebitda di 289 milioni di euro (dati consolidati).
Sia per la Slovacchia sia per la Romania, il Gruppo Enel ha provveduto nei giorni scorsi a notificare formalmente l'avvio dei processi di vendita alle società partecipate ed ai relativi azionisti di minoranza (rappresentati da società o enti a partecipazione statale), nonché a nominare gli advisor finanziari (BNP Paribas e Deutsche Bank nel caso degli asset slovacchi e Citigroup e UniCredit nel caso degli asset rumeni) e legali chiamati a supportare il processo medesimo.
Le procedure di cessione delle indicate partecipazioni in Slovacchia e in Romania si inseriscono nell'ambito del programma di vendita di attività patrimoniali per complessivi 6 miliardi di euro già avviato nel 2013, finalizzato alla riduzione dell'indebitamento finanziario del Gruppo Enel e attualmente realizzato per circa 1,6 miliardi di euro; in particolare, gli asset slovacchi e rumeni concorreranno a tale programma unitamente ad ulteriori asset non strategici per un controvalore complessivo superiore all'obiettivo residuo di 4,4 miliardi di euro, in modo da dotare il programma stesso della necessaria flessibilità.