Enel, dopo la cessione in Slovacchia Starace pensa di vendere asset in Indonesia e Usa
Secondo Milano Finanza, sarebbero destinate alla vendita attività di Enel sparse in tutto il mondo, dall'Indonesia agli Stati Uniti, alcune delle quali custodite nella controllata Enel Investment Holding
Sarà pronta a inizio luglio la lista definitiva degli asset che il neoamministratore delegato di Enel Francesco Starace vorrebbe cedere per razionalizzare il perimetro del gruppo elettrico e tagliare il traguardo della riduzione del debito a 37 miliardi di euro. Se in cima alla lista delle aziende da vendere c’è c'è Slovenske Elektrarne, per la quale sono già stati identificati gli acquirenti ed è appena arrivato un prestito da 870 milioni di euro - scrive Milano Finanza -, altre dismissioni potrebbero riguardare attività in giro per il mondo, dall'Indonesia agli Stati Uniti; alcune di esse sarebbero custodite tra le attività destinate alla vendita nella controllata Enel Investment Holding.
In stand-by, invece, la cessione di Marcinelle Energie, la controllata belga nel mirino di Gazprom. Dopo la lettera di intenti siglata un anno fa a San Pietroburgo, non ci sono stati progressi nelle trattative. Enel ha concesso una proroga al potenziale acquirente russo, scaduta però a marzo scorso.