Energia elettrica e black-out: la Turchia sospende la fornitura al Libano
All’origine dell’arresto ci sono i mancati pagamenti per oltre 100 milioni di dollari. Lo stop potrebbe riguardare il 30% dell’energia erogata
La compagnia turca Karadeniz Holding ha annunciato di aver sospeso la scorsa settimana la fornitura di corrente elettrica al Libano a seguito di mancati pagamenti da parte delle autorità di Beirut per oltre cento milioni di dollari. Lo stop, indicano fonti industriali, potrebbe riguardare circa il 30% dell'energia impiegata in Libano, dove già esistono gravi problema di black out strutturali: si parla di 370 megawatt su 1.300 megawatt effettivi generati
Il timore di procedimenti legali
"Per 18 mesi siamo stati estremamente flessibili con lo Stato, fornendo continuamente energia senza pagamenti, perché il Paese stava già affrontando tempi difficili. Tuttavia, nessuna compagnia può operare in un contesto con tali rischi diretti e sproporzionati", ha dichiarato in una nota la Karpowership, sezione della compagnia turca, denunciando anche i problemi posti da procedimenti legali nei suoi confronti minacciati nel Paese per presunta corruzione.