Testa (Assoelettrica): il Governo faccia partire le gare per la capacità produttiva di sicurezza
Con le gare auspicate da Assoelettrica i produttori termoelettrici tradizionali potrebbero ottenere una remunerazione del costo assorbito dal fatto di mantenere attive le centrali a gas o a carbone, oggi poco sfruttate
“Occorre che il governo bandisca al più presto delle gare per assicurare al Paese la necessaria capacità produttiva elettrica stabile, quella che va a sostituire le energie rinnovabili quando non producono”. Così Chicco Testa, presidente di Assoelettrica - l'associazione che rappresenta tutti i produttori elettrici nazionali - sintetizza i termini della questione energetica più controversa del momento, cioè il costo insostenibile del mantenimento in funzione delle centrali termoelettriche rese non più competitive dal boom delle rinnovabili. La presenza di queste centrali, però, resta preziosa per produrre l'energia che serve quando solare ed eolico, per ragioni meteorologiche, non producono.
Con le gare auspicate da Assoelettrica i produttori termoelettrici tradizionali potrebbero ottenere una remunerazione del costo assorbito dal fatto di mantenere attive le centrali a gas o a carbone, oggi poco sfruttate e quindi in perdita. “Da qui al 2017”, aggiunge Testa, “una copertura di questi costi è già prevista, ma si tratta di 150 milioni: troppo pochi. Ne servirebbero alcune centinaia”.