Energia

Corridoi internazionali sul metano, capacity market e altre misure sono contenute nel documento allo studio del Governo; aggiornerà il precedente studio strategico del Governo Monti

Il governo intende avere pronta la nuova strategia energetica nazionale (Sen) entro il G7 di aprile prossimo: lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.
Il precedente documento strategico era stato messo a punto nel 2012 durante il Governo Monti dai ministri Corrado Passera (Sviluppo economico) e Corrado Clini (Ministero dell’Ambiente).

"Per il governo la strategia energetica nazionale è una priorità assoluta", ha detto Calenda, e il nuovo piano sarà costruito "salvaguardando l'ottimo lavoro di Passera e Clini: ad aprile si terrà il G7 dell'Energia, entro quella data vorrei avere pronta la Sen".
Tra i contenuti, il “corridoio di liquidità” come strumento per ridurre i prezzi del gas "anche per incominciare a dare un senso alla costruzione di un hub per il gas, che l'Italia è in grado di rappresentare", ha proseguito il ministro, inserendosi fra il corridoio nord che si sta rafforzando “anche se non ne siamo contenti”, il corridoio sud che va in direzione diversa, “ma c'è anche il tema di tutte le scoperte che ha fatto Eni e di come questo gas possa arrivare in Italia". Inoltre, servono strutture di rigassificazione flessibili e pipeline più rigide. Il governo punta anche ad avere la normativa sul capacity market.
"L'energia è un settore fondamentale per lo sviluppo e la crescita del Paese. Serve un confronto vero e un raccordo, che è mancato ad oggi, tra i diversi attori protagonisti in campo, Istituzioni, enti locali per aggiornare la strategia energetica nazionale". Lo ha detto il presidente dei deputati di Area popolare, Maurizio Lupi.