La Corte Ue condanna l'Italia per i rifiuti nucleari
Il termine stabilito dalla Commissione era il 14 settembre 2017, ma non ci saranno sanzioni
La Corte di giustizia dell’Unione europea, accogliendo il ricorso della Commissione europea, ha dichiarato l’inadempimento dell’Italia su due diversi casi. Nel primo caso, l’Italia non ha comunicato alla Commissione il programma nazionale per la gestione del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi.
Il termine stabilito dalla Commissione era il 14 settembre 2017. Al momento, precisa la Corte, nessuna sanzione contro l’Italia viene o può essere richiesta.