A un agricoltore della comunità Maya il Nobel dell’ecologia
Gli altri premi Goldman 2017 sono stati assegnati a Rodigue Katembo (Congo), Prafulla Samantara (India), Uros Maceri (Slovenia) e Mark Lopez (Usa)
E' stato assegnato a Rodrigo Tot (nella foto), un agricoltore della comunità maya Q'eqchi del Guatemala, uno dei premi Goldman 2017, considerati i Nobel per l’ambiente. Nel rendere note le motivazioni del premio, la Fondazione Goldman, creata nel 1989 dai coniugi californiani Richard e Rhoda Goldman, sottolinea la lotta promossa da Tot contro le autorità del paese e le imprese minerarie, nel tentativo di recuperare terre della sua comunità. Tot ha in altre parole dimostrato di aver portato avanti "una coraggiosa leadership del suo popolo e nella difesa delle terre ancestrali".
L'agricoltore, oggi 59enne, iniziò più di 40 anni fa a rivendicare i diritti del suo popolo su un'area delle montagne di El Estor, a circa 300 km da Città del Guatemala, una zona ricca di oro e nickel.
Al termine di un lungo braccio di ferro giudiziario tra la comunità e il governo, le autorità assegnarono ad una compagnia mineraria una licenza di sfruttamento della zona per 25 anni.
Gli altri riconoscimenti assegnati quest'anno dalla Fondazione Goldman, che ogni anno assegna cinque premi, uno per ogni Continente, sono andati a Rodigue Katembo (Congo), Prafulla Samantara (India), Uros Maceri (Slovenia) e Mark Lopez (Usa).