Arriva la dieta “flessitariana”, perfetta per i vegetariani indecisi
Dawn Jackson Blatner, alimentarista statunitense esperta in nutrizione per gli sportivi, presenta in un libro la sua ricetta per chi vorrebbe eliminare la carne, ma non riesce farlo del tutto
Per chi proprio non ce la fa a eliminare del tutto la carne, ma vuole giovarsi dei benefici della dieta vegetariana, arriva la “dieta flessitariana”: come dice il nome, si tratta di un’alimentazione “flessibile” che consente il consumo di prodotti di origine animale per pochi giorni a settimana. Il nuovo regime alimentare è illustrato nel volume "The Flexitarian Diet” dalla nutrizionista americana Dawn Jackson Blatner, specializzata in nutrizione per gli sportivi, consulente alimentare dei Chicago Cubs e collaboratrice dell’Huffington Post.
La dieta vegetariana, come noto, offre importanti benefici per la salute, specie quella del cuore. Può inoltre aiutare la silhouette, poiché i vegetariano risultano essere, secondo alcuni studi, mediamente il 15% più magri di chi mangia carne.
Tuttavia non tutte le persone, sia pur animate da buone intenzioni, riescono a dire addio per sempre ai prodotti di origine animale. La dieta flessitariana, incentrata su prodotti di origine vegetale, non elimina del tutto la carne, evitando anche un rischio abbastanza comune nelle alimentazioni vegetariane, ovvero la carenza di alcune vitamine del gruppo B o di ferro. Oltre a proporre una serie di ricette tutte a base di verdure, limitando la possibilità di consumo di carne da un massimo di quattro (per i principianti) fino a uno- due giorni a settimana per i più esperti, il nuovo regime alimentare mette anche al bando tutto il cibo di tipo industriale, dal cibo spazzatura alle carni lavorate come salsicce, insaccati, wurstel. Infine, viene evitato o limitato il consumo di dolci.