Rivoluzione in Green Station: il locale milanese passa alla dieta flexitarian
Nel nuovo menù autunno-inverno del locale all’insegna della sostenibilità anche il pesce e generi di comfort food
Grandi novità per l’autunno-inverno di Green Station, il locale più green di Milano, situato nella centralissima via Spadari. Il primo ristorante improntato alla sostenibilità, firmato Pedon, ha deciso di ampliare l’offerta e, a grande richiesta, ha aggiunto due proposte a base di pesce, sempre abbinate a legumi, cereali e semi.
Colori, profumi e tanta creatività per piatti studiati dall’estro degli chef Pedon, allo scopo di garantire un assortimento ancor più vasto, per soddisfare il nuovo food trend chiamato flexitarian - combinazione delle parole flexible + vegetarian - con una cucina basata su un preminente consumo di vegetali più una piccola percentuale di proteine animali, a esclusione della carne.
Il nuovo menù proposto da Green Station si traduce in una dieta flessibile, sana ed equilibrata, di ispirazione vegetariana ma che non esclude una percentuale di pesce e di piccole dosi settimanali di comfort food come dolci, cioccolato e vino, per fare qualche comprensibile strappo alla regola.