Guerra all’obesità in Gran Bretagna: stop a offerte, spot e bevande ai minori
Il governo ha deciso di vietare le offerte 2×1 di cibo spazzatura e anche la vendita di dolci, caramelle e cioccolatini nella zona delle casse. Un bambino su 3 a 10 anni è in sovrappeso
Il Regno Unito ha scelto la linea dura contro il cibo spazzatura e i dolciumi, ma anche agli spot in televisione diretti ai bambini. Il segretario alla salute, Jeremy Hunt, sta pianificando nuove leggi per contrastare il dilagante problema dell’obesità e del sovrappeso infantile.
La strategia - rileva il Telegraph, ripreso da Il Fatto Alimentare - punta sul divieto delle offerte 2×1 di cibo spazzatura e anche la vendita di dolci, caramelle e cioccolatini nella zona delle casse, per limitare gli acquisti di impulso. Secondo il governo, infatti, i supermercati influenzano le scelte dei consumatori quando decidono come posizionare alcune categorie di alimenti all’interno dei punti vendita o se propongono prodotti a prezzi stracciati. Le altre restrizioni riguarderanno la televisione - che non dovrà proporre pubblicità di junk food prima delle 21, così come accade per le scene di sesso e di violenza. Il nuovo piano del governo potrebbe bandire i personaggi dei cartoni, i super eroi e altre celebrità dagli spot e dalla pubblicità di cibi spazzatura.
Anche le bevande energetiche passeranno sotto la scure dei ministri, che dovranno decidere se renderne illegale la vendita ai minori di 16 anni. Infine potrebbe essere introdotta una “sugar tax” su alcune categorie di alimenti come biscotti, torte, budini, cereali ecc. analoga a quella applicata sulle bevande, entrata definitivamente in vigore da poche settimane.
In un primo momento, il governo britannico aveva chiesto alle aziende una riduzione volontaria del 20% dello zucchero presente in alcuni cibi, da raggiungere gradualmente entro il 2020. L’industria alimentare però è lontana dall’obbiettivo, e il governo probabilmente passerà a misure più forti per contrastare quella che è una vera e propria emergenza sanitaria, visti anche i dati allarmanti dell’agenzia del Dipartimento della salute del Regno Unito dai quali emerge che il 34, 5% dei bambini inglesi alla fine delle elementari è obeso o in sovrappeso.