A Copenhagen in mostra le creazioni di moda certificate PEFC
Presentate in Danimarca le opere dei designer perugini dell’Istituto Italiano e di Alceste Shoes
Il PEFC Italia ha portato al Copenhagen Fashion Summit 2018, dedicato alla sostenibilità della moda, le creazioni “green” dei designer perugini dell’IID (Istituto Italiano del Design) e di Alceste Shoes di Ellera, realizzate con tessuti derivanti dal bosco. Secondo PEFC Italia, è possibile ridurre il consumo delle risorse naturali nel mondo del fashion grazie alle foreste, cioè promuovendo i tessuti cellulosici ottenuti da legno proveniente da foreste certificate.
L’innovazione, la creatività e la continua attenzione alla sostenibilità da parte della moda italiana volano in Danimarca: il PEFC Italia, ente nazionale normatore per la certificazione forestale sostenibile, ha infatti portato al Copenhagen Fashion Summit 2018, il più importante forum dedicato alla sostenibilità nella moda, le creazioni dei designer perugini dell’IID (Istituto Italiano del Design) e di Alceste Shoes di Ellera.
L’evento ha messo in evidenza il tema della riduzione del consumo delle risorse naturali nel mondo del fashion, promuovendo nuove soluzioni sostenibili in grado di coprire l'intera catena di fornitura mediante l’uso di tessuti a basso impatto ambientale, tecnologie innovative e soluzioni di imballaggio verdi. Il PEFC Italia ha mostrato come la risposta a questi problemi possano essere le foreste, ovvero i tessuti cellulosici ottenuti da legno proveniente da foreste certificate PEFC.
Al Fashion Summit il PEFC ha dunque proposto abiti, scarpe e accessori creati con i designer dell’IID ed Alceste Shoes, in collaborazione con Mastro Pierini, nell’ambito del progetto “Forest4fashion”, progetto del PEFC per la promozione dei materiali di origine forestale nel mondo della moda. Gli abiti sono interamente creati con tessuti derivanti dal bosco: il lyocell, che deriva dal legno di eucalipto, il modal derivante dal faggio, viscose e sughero. “Alceste shoes”, grazie alla creatività di Filippo Bocci e di Mastro Pierini, con la linea “10punto10”, produce scarpe su misura sostenibili fatte a mano, interamente create a partire da materiali di origine naturale come il lyocell e il sughero per le coperture e gomma naturale per le suole (anch'essa estratta da alberi coltivati in Tailandia).
“Con la partecipazione al Copenhagen Fashion Summit abbiamo voluto comunicare come l’uso sostenibile delle foreste e del legno e delle fibre da esse derivanti possa essere una valida alternativa ai materiali ad alto impatto ambientali attualmente utilizzati nel mondo della moda e del fashion”, spiega Antonio Brunori, Segretario generale del PEFC Italia. “La scelta consapevole da parte di designer e dei consumatori diventa quindi lo strumento chiave per muovere un reale cambiamento, portando brand, ONG, mondo politico e mondo accademico all’assunzione di responsabilità comuni per la lotta ai cambiamenti climatici. Anche nell'ottica di promuovere una nuova visione dei consumi, riducendo gli spazi all'economia basata suIl'uso di materiali derivanti dal petrolio e spingendo sulla bioeconomia".