Ama Roma, dalla gara sulla valorizzazione della carta ricavi e risparmi per 3 milioni
La gara pubblica aperta ha previsto quattro lotti da 25.000 tonnellate ciascuno, per la durata di 12 mesi
Ama Roma ha aggiudicato a seguito di gara la selezione e valorizzazione di 100mila tonnellate di carta all'anno provenienti dai contenitori della raccolta differenziata. Fino ad oggi l'azienda per ripulire dalle frazioni estranee e avviare a riciclo il materiale contenente cellulosa, sosteneva e avrebbe continuato a sostenere un costo pari ad almeno 1.300.000 euro netti l'anno.
I benefici della gara - L'apertura al mercato, resa possibile dal nuovo bando, consentirà viceversa all'azienda di ricavare 1.700.000 euro, con un beneficio economico complessivo pari a circa 3.000.000 di euro all'anno. L'affidamento precedente del servizio di trattamento e recupero di questa tipologia di rifiuti era suddiviso in due lotti e aveva visto sei fornitori in due raggruppamenti affidatari diretti del servizio nella città di Roma. Questa prima gara pubblica aperta ha previsto invece quattro lotti da 25.000 tonnellate ciascuno, per la durata di 12 mesi. Le offerte pervenute all'azienda sono state in tutto otto, formulate da molti più soggetti: 16 operatori, che si sono presentati da soli o in raggruppamento temporaneo. I 4 lotti sono stati così aggiudicati: lotto I al raggruppamento Benfante-Baldacci; lotto II a Intercarta; lotto III a Trash; lotto IV al raggruppamento Romana Maceri-Dtv-Mare Martinelli-Ricicla Centro Italia.
“Anche questa nuova gara pubblica - afferma il presidente di Ama Daniele Fortini - rientra nell'inversione dell'approccio strategico di Ama volta ad ampliare la partecipazione a una pluralità di soggetti, in piena condivisione con il Commissario Straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca. La trasparenza e l'apertura al mercato pagano e fanno bene a tutti. Voglio sottolineare che tutti i materiali conferiti dai cittadini a Roma nella raccolta differenziata vengono avviati da Ama a riciclo e che, per la prima volta, da questi rifiuti l'azienda potrà avere ricavi diretti. La qualità della carta rilevata dalle analisi merceologiche aziendali, tra l'altro, è buona, come dimostra la risposta del mercato. L'obiettivo futuro è di trasformare in proprio tutti i rifiuti in ‘risorsa’ con lo sviluppo degli Ecodistretti al servizio dei cittadini e della Capitale del Paese”.