Al via la seconda fase di Palermo differenzia: più sanzioni e porta a porta
La giunta comunale e la società di igiene urbana presentano il nuovo step di Palermo differenzia. Obiettivo 20% a fine 2016
Parte a Palermo la nuova fase di “Palermo differenzia” arrivata al secondo step. A presentare le nuove aree di intervento e le novità è il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, con l'assessore ai Rifiuti, Sergio Marino, il Presidente della Rap, Roberto Dolce, il Presidente di Palermo Ambiente Marcello Capetta.
“La Rap consegnerà i kit alle famiglie - spiega l'assessore Marino - oggi si presenta la fase finale di un progetto. Saremo due squadre: noi e i cittadini che devono fare gol. Noi stiamo consegnando un campo a porta vuota e loro devono mettere la palla dentro, solo così raggiungeremo l'obiettivo”. E annuncia: “Entro agosto dobbiamo raggiungere tre punti in più, sono certo che raggiungeremo il 9 per cento, ed entro fine anno anche il 20 per cento”. E annuncia che “bisogna intensificare i controlli e le sanzioni, altrimenti è difficile raggiunge gli obiettivi”.
Per il sindaco Leoluca Orlando “è molto importante il controllo sociale, istituiremo anche per la raccolta differenziata una task force di squadre in borghese”. Il primo step riguarderà la zona di viale Strasburgo e le famiglie interessate saranno circa 8.000. Successivamente, la raccolta riguarderà la zona Politeama-Massimo, Borgo Vecchio, fino al centro storico e la costa di Settecannoli, per un totale di 125.000 abitanti. Il Presidente della Rap, Roberto Dolce, ribadisce che sono “attesi 70 compattatori nuovi”. Non solo. Prevista anche una sala operativa remota in grado di controllare l'attività sul campo. Ma “saranno i cittadini a fare la differenza, attraverso loro riusciremo a migliorare la differenziata. Bisogna educare i cittadini a un corretto modo di differenziare”. Prevista anche una app sui telefoni cellulari che consentirà di migliorare i rapporti tra i cittadini e la Rap.
“Dopo i disastri del passato oggi c'è una squadra operativa che si riunisce ogni settimana per affrontare tutte le tematiche - dice Marcello Capetta di Palermo Ambiente - è paradossale che l'incompetenza di un governo regionale poi addossi le responsabilità ai comuni. Ci sono mesi e mesi di lavoro. Oggi siamo molto soddisfatti. Abbiamo cercato di non lasciare nulla al caso”. Ma anche Capetta avverte: “serve la collaborazione dei cittadini, che a volte vanificano un lavoro fenomenale”. Per il sindaco Leoluca Orlando l'obiettivo è soprattutto uno: «rendere migliore questa città e più civili noi palermitani. Consideriamo questa una tappa importante”.