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EcoTyre: “Raccoglieremo 150.000 pneumatici oltre il nostro target annuale”

where Roma when Lun, 14/12/2015 who michele

La scelta è stata presa per far fronte all’eccesso di PFU generati quest’anno, in parte anche a causa di flussi di pneumatici venduti “in nero”

Come già accaduto in passato, anche l’ultimo trimestre del 2015 è caratterizzato da un fenomeno preoccupante per quanto riguarda la raccolta degli PFU: molti gommisti non ottengono il ritiro degli PFU stoccati presso il proprio punto vendita.
Alla base di questo problema - denuncia in una nota del consorzio Ecotyre - c’è il fatto che molti consorzi hanno già raggiunto i propri target di raccolta, pari al 100% degli pneumatici, e che quindi non sono più tenuti a effettuare ritiri per l’anno in corso. ecotyrestandecomondo.jpg
EcoTyre ha così deciso di destinare un extra-budget per far fronte a un problema che riguarda tutto il settore. Già a novembre il Consorzio ha provveduto a raccogliere 50.000 pneumatici oltre a quelli previsti e per dicembre ha deciso di raddoppiare questo impegno e ha già messo in programma ritiri aggiuntivi per un quantitativo di PFU pari a 100.000 pezzi in un mese.

“Si tratta di un contributo volontario e gratuito che abbiamo deciso di dare al nostro settore – spiega Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – per dare soluzioni immediate ai gommisti e agli operatori del ricambio, che lavorano quotidianamente in modo onesto per immettere questi rifiuti sulla strada del corretto recupero. Sarebbe assurdo che, nonostante il sistema funzioni al 100%, si creino le condizioni per smaltimenti costosi o addirittura illegali.

Le cause dell’emergenza - Ma gestire l’emergenza, sottolinea Ambrogio, non ci impedisce di cercare di comprendere le cause di questa situazione: se per ogni pneumatico immesso regolarmente sul mercato si paga un contributo e per ogni pneumatico immesso viene recuperato un PFU è evidente che a fine anno non dovrebbe esistere un eccesso di PFU non raccolti. Se tale situazione si verifica vuol dire che sul mercato entrano pneumatici da flussi irregolari o di mercato nero per i quali non è stato pagato il contributo e che quindi risultano "invisibili" sia per gli organi di controllo che per i consorzi di raccolta. Ci auguriamo che le Autorità competenti approfondiscano questa anomalia”.

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Lo stand Ecotyre alla fiera Ecomondo di Rimini
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