Energia: un elastico per generare elettricità da onde mare
Positivi i primi test effettuati in vasca da ricercatori della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa con il progetto europeo Polywec
Generare corrente elettrica sfruttando l'energia prodotta dal moto ondoso: è la sfida lanciata dai ricercatori della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa con il progetto europeo Polywec (acronimo di Polymeric Wave Energy Harvesting) coordinato da Marco Fontana e Rocco Vertechy, del laboratorio di robotica percettiva dell' istituto Tecip (Tecnologie della Comunicazione, dell' Informazione, della Percezione).
I prototipi in scala ridotta, realizzati con alcuni materiali che dovranno trasformare l' energia delle onde marine in energia elettrica, sono stati testati in vasche attrezzate con generatori di onde nei laboratori dell' Università di Edimburgo, uno dei partner del progetto Polywec. I primi risultati dei test hanno confermato, spiega una nota della Scuola Superiore Sant' Anna, “la validità dei modelli teorici e ora l' obiettivo è migliorare le prestazioni ottenute in vasca”.
Per produrre l'elettricità occorrono gli “elastomeri elettro-attivi”, ovvero gomme resistenti alla corrosione provocata dalle acque marine e disponibili a bassissimo costo. La particolarità di questi materiali, spiega la Scuola Sant' Anna, “sta nell' essere deformate dalle onde e nella capacità di convertire l' energia elastica in elettrica” e l'obiettivo è quello di sviluppare generatori realizzati per intero da componenti in gomma leggeri e reperibili a prezzi estremamente contenuti. In questo modo sarà possibile produrre energia elettrica in maniera da rendere sostenibile l' investimento, anche nei mari caratterizzati da un moto ondoso non eccessivo come il Mediterraneo.
“Polywec - sottolineano Fontana e Vertechy - ha un'impronta multidisciplinare e coinvolge esperti le cui competenze oscillano dalla fluidodinamica delle onde, alla chimica molecolare, alla meccatronica. Il consorzio è guidato dalla Scuola Superiore Sant' Anna ed è composto dal Wave Energy Center di Lisbona e dall' Università di Edimburgo, due dei principali centri europei specializzati sulle tematiche collegate al ricavare energia delle onde del mare, insieme al Dipartimento di chimica molecolare del Petru Poni Institute (Romania) e all'azienda Selmar di La Spezia, che opera nella nautica”.