Codici: vittime di contratti non richiesti? Ecco cosa fare
Contro la piaga dei contratti fatti dai call center e il vizio dei gestori di far passare i consumatori direttamente al mercato libero un aiuto concreto
Sempre più spesso si rivolgono allo sportello consumatori che, incappati in un contratto non richiesto stipulato tramite call center, si rivolgono al loro vecchio gestore che prontamente invia loro nuova documentazione contrattuale facendoli passare preferibilmente al mercato libero. Così spesso il consumatore è indotto a cedere a questo nuovo contratto, ritrovandosi a pagare per le fatture del gestore disonesto e per quelle del nuovo.
Tale situazione - rileva una nota dell’associazione per i consumatori Codici, comporta una sorta di accettazione del contratto "estorto" perché non appare come un contratto "non richiesto". Il consiglio dell’associazione consumatori è quello di rivolgersi esclusivamente al gestore truffaldino in modo da dare inizio alla procedura che, secondo le delibere dell'AEEGSI, riporterà in automatico il consumatore al vecchio gestore, riassegnandolo al mercato tutelato.
In che modo? Semplicemente inoltrando una raccomandata con ricevuta di ritorno al gestore che ha fatto il contratto non richiesto, nella quale si denunci che il contratto è stato "estorto".
Ciò consentirà di far emergere la condotta incriminata con conseguente segnalazione all'Antitrust e, ove necessario, l'inizio della procedura stragiudiziale in materia di energia, che consentirà una più puntuale tutela del consumatore.
Per segnalazioni e informazioni il contatto è codici.org/energia.html,oppure lo sportello segreteria.sportello(at)codici.org,o il numero telefonico 06 5571996 dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle ore 18.