La fine di un’era, fra 35 anni spariranno i ghiacciai delle Alpi
Perso una superficie equivalente a quella di tutta la città di Milano. A rischio le riserve di acqua e la portata di fiumi. Lo dice Silvio Seno, docente dell'Università di Pavia
"Entro il 2050 i ghiacciai alpini scompariranno, qualora non dovesse cambiare la tendenza. La superficie è sensibilmente diminuita. In 50 anni abbiamo perso una superficie equivalente a quella di tutta la città di Milano". Lo ha dichiarato alla Stampa Estera Silvio Seno, docente dell'Università di Pavia e studioso del fenomeno, illustrando in conferenza stampa a Milano i geo-eventi del Nord Italia in programma durante la Settimana del Pianeta Terra.
"Possiamo assistere in diretta ai crolli dei ghiacci e vedere per davvero lo scioglimento in atto con una situazione drammatica che causerà una forte riduzione della risorsa acqua e della portata dei fiumi”.
Dal 18 al 25 ottobre si terrà la Settimana del Pianeta Terra, con più di 600 ricercatori, 320 partner tra enti di ricerca, università, musei, associazioni scientifiche, parchi naturali.
"In Italia abbiamo speso ben 242 miliardi di euro per danni da terremoti - ha concluso Seno - frane ed alluvioni dal 1944 a oggi. L'impermeabilizzazione delle superfici naturali dal 2001 al 2011 in Italia è aumentata dell'8,8%, il doppio della media europea che è al 4,3%. Dunque dobbiamo cambiare mentalità ed atteggiamento culturale".